Moto Gp: guai per il Mugello, ecco cosa rischia il circuito italiano

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Tifo troppo violento? La Fim vuole aumentare le misure di sicurezza al Mugello ma anche in altri circuiti

E’ andato in scena domenica scorsa il Gran Premio d’Italia. A trionfare al Mugello è stato Jorge Lorenzo seguito da Marc Marquez e Andrea Iannone. In tantissimi i tifosi che hanno assistito alla gara, ma anche alle prove del venerdì e del sabato. In tantissimi i fan a rimanere con l’amaro in bocca dopo il guasto alla moto di Valentino Rossi durante la gara. Al Mugello sono stati proprio i tifosi ad essere protagonisti, purtroppo non solo in maniera positiva: bellissimo infatti vedere un’ondata gialla, o rossa, ma tantissimi sono stati i gesti che non piacciono allo sport: prima di tutto i bagni del circuito bruciati, ma anche manichini in fiamme, striscioni particolarmente offensivi e lanci di pomodori. Secondo quanto riportato da la “Revista del Motor”, sembra che la Fim voglia aumentare le misure antiviolenza e, inoltre, voglia evitare l’invasione di pista dei tifosi, non solo al Mugello.

 

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