Internazionali di Roma, Nadal sbuffa: “rivalità con Federer e Djokovic? Ecco cosa ne penso”

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Nadal non vuole sentir parlare di parallelismi fra le rivalità con Djokovic e Federer e esprime il suo parere sulle due situazioni

LaPresse/Alfredo Falcone
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È un Nadal a due facce quello in conferenza stampa dopo il match contro Djokovic: da un lato prende la sconfitta con ironia e ci scherza su (anche se non gli piace perdere), dall’altra parte però perde le staffe se si tira fuori la rivalità con Federer per fare un parallelismo con quella con Djokovic. Nonostante i numeri dicano che la rivalità con Roger sia a favore di Nadal (23-11 contro i 26-23 di quella con Djokovic), Rafa non ammette parallelismi: sono stufo di sentire questa domanda, l’unica risposta per me è che sono felice di essere parte di entrambe le rivalità. Sono state entrambe speciali, e stop. Ne parleremo quando avremo finito le nostre carriere. Speriamo non molto presto. Mi sento fortunato e sfortunato ad essere nella stessa era di questi grandi giocatori”.

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Torna sorridente Rafa quando chiarisce i motivi del ritardo in conferenza stampa che non è dovuto alla rabbia per la sconfitta come qualcuno aveva pensato: “sono arrivato tardi perché ho dovuto fare l’antidoping e per tanto così non sono arrivato prima”. Lo spagnolo era andato in bagno subito prima di sapere che avrebbe dovuto lasciare un campione agli ispettori, che quindi hanno dovuto aspettare i tempi fisiologici di Rafa che ha chirito: “non ero deluso. Beh, ovviamente quando senti di essere stato così vicino a vincere entrambi i set, sapete, è ovvio che non esci dal campo e ti senti 100% felice. Ma sto giocando bene. Competo al livello più alto contro i migliori giocatori. Giocare un match così, contro il miglior giocatore del mondo, questa è l’unica cosa che mi dà fiducia”.

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Djokovic invece non nasconde la sua goduria per aver vinto il match contro Rafa: sbaglia meno ed è molto aggressivo, quindi penso di aver vinto contro un Nadal che ha giocato a un livello molto alto oggi, e questo mi dà decisamente soddisfazione.

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