Giro d’Italia, la 19ª tappa ha visto trionfare Vincenzo Nibali ma è stata un dramma per il giovane russo Ilnur Zakarin, autentica rivelazione della corsa rosa
Quando le telecamere l’hanno ripreso dall’alto, immobile in un fosso a diversi metri di distanza dalla strada che stava percorrendo a folle velocità, abbiamo avuto tutti un gran bello spavento. Guarda tu come nel ciclismo tutto diventa relativo in un secondo: poteva salire sul podio oggi Ilnur Zakarin, giovane ciclista russo di 26 anni autentica rivelazione del Giro d’Italia.
Ma è rovinosamente caduto sulla discesa del Colle dell’Agnello e alla fine siamo tutti contenti che si sia “soltanto” rotto la clavicola e la scapola sinistra. Perchè poteva andare molto molto peggio, e quelle immagini ci hanno colpito profondamente.
Zakarin, infatti, è rimasto a lungo riverso per terra ma fortunatamente non ha perso coscienza. Però si è fatto male e ha dovuto abbandonare un Giro che poteva incoronarlo tra i migliori della classifica finale. Ma quel volo poteva anche ucciderlo, quindi alla fine va bene così.
Nel giorno dell’eccezionale impresa di Vincenzo Nibali, vogliamo ricordare questo giovane corridore russo che ha impressionato tutti, augurandogli di riprendersi presto e di tornare l’anno prossimo sulle strade colorate di rosa per sognare (perchè no?) la vittoria della classifica generale, sulle orme dei suoi grandi connazionali Evgenij Berzin (1994), Pavel Tonkov (1996) e infine Denis Men’šov (2009).