Giro d’Italia, Chaves tra sogni e promesse: “tornerò per il gradino più alto!”

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Esteban Chaves soddisfatto: adesso è più sicuro di se stesso, delle sue potenzialità e capacità. Il Colibrì tra sogni e promesse

E’ terminata ieri la 99esima edizione del Giro d’Italia. Una strepitosa gara terminata con la vittoria di Vincenzo Nibali, straordinario nella tappa di Risoul, che gli ha regalato la maglia rosa. A rimanere nel cuore di tutti i tifosi e spettatori di questa edizione della Corsa Rosa, non solo l’impresa dello Squalo dello Stretto, ma anche l’umiltà e semplicità del giovane Esteban Chaves che è riuscito a dare a tutto il mondo una bellissima lezione di vita: “questo Giro è stato l’inizio di tante cose che arriveranno“, ha dichiarato il “Colibrì” al termine della gara come riportato da “La Gazzetta dello Sport”.

LaPresse/Belen Sivori
LaPresse/Belen Sivori

Questo tifo è quasi più bello che vincere la corsa. Il Giro è la competizione più dura, più bella, più vera. E si svolge nel secondo paese più bello del mondo. Il primo? È la Colombia, che domande! Ho perso la maglia rosa solo da Nibali che è un grande campione. So che i sogni si possono avverare e penso un giorno di poter tornare qui sul gradino più alto. E un altro giorno di vincere il Tour, il sogno giallo“, ha aggiunto un Esteban Chaves sognante e determinato.

Avrei firmato per un bilancio così alla partenza, non posso avere rimpianti. Se prima potevo avere qualche dubbio, adesso non ce l’ho più. Sono un atleta adatto alle corse di tre settimane. Non torno più indietro, sono sicuro di avere imboccato la strada giusta. Adesso si tratta “solo” di continuare a lavorare così“, ha concluso il Colibrì.

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