Giaccherini e Conte: binomio nazionale?

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L’ex Juventino ora al Bologna spera di poter giocare nella Nazionale di Conte, suo vecchio allenatore

Emanuele Giaccherini, il Giak, è un essere speciale. Lui che dal Cesena è passato alla Juventus e che con Antonio Conte in panchina, coi bianconeri, ha vinto due scudetti, è un personaggio anti-personaggio. Sembra un ragazzotto d’altri tempi, il Giak. Sempre disponibile, allegro, sereno.

LaPresse/Jennifer Lorenzini
LaPresse/Jennifer Lorenzini

Il Giak adesso gioca come jolly nel Bologna, ma non ha dimenticato certo la Juventus e Conte. Così come Conte non si è dimenticato di questo giocatore più unico che raro. La Nazionale, quindi, conta su Giak, ergo: Conte conta su Giak. Emanuele, che dal Sunderland al Bologna di spogliatoi e allenatori e tifosi ne ha visti parecchi, dice che è felice di avere trovato sulla sua strada allenatori come Conte e Donadoni, dice che la Maserati che si è permesso dopo il secondo scudetto bianconero è stato il suo unico “sfarzo”, dice che Buffon è un esempio per tutti e in tutto, dice che Conte è ambizioso, tosto, vincente, dice che Bologna è un bel progetto, dice che la Nazionale Italiana sarà una Nazionale aggressiva, intensa, affamata, dice che la prima cosa che ha imparato in inglese è stata “keep going”, continua così! Ecco, questo è il nostro saluto e il nostro augurio per lui: “keep going Giak!”

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