F1, questione Verstappen-Kvyat: parla Chris Horner! Tutti i retroscena della vicenda

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Intervenuto in conferenza stampa, Chris Horner ha svelato i motivi che hanno spinto la Red Bull a promuovere Verstappen e a retrocedere in Toro Rosso Kvyat

Dopo le parole dei diretti protagonisti arrivate ieri in conferenza stampa, non poteva non intervenire sulla questione Kvyat-Verstappen anche Chris Horner, team principal della scuderia più chiacchierata delle ultime settimane. La decisione della Red Bull di promuovere il pilota olandese al posto del russo, retrocesso in Toro Rosso, è stato argomento di discussione per molti giorni, ma adesso Horner ha deciso di fare chiarezza.

LaPresse/Photo4
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Intervenuto in conferenza stampa, il capo squadra della scuderia anglo-austriaca rivela i retroscena che hanno portato all’avvicendamento: “naturalmente molte persone giudicano la decisione che abbiamo preso dura o ingiusta. Ma la Red Bull va vista come un’unica realtà. Abbiamo quattro monoposto in Formula 1, tra Red Bull e Toro Rosso, e al momento sono quattro sedili abbastanza competitivi. Siamo giunti alla conclusione, però, che Daniil sta soffrendo un po’ rispetto al sua compagno di squadra. Non abbiamo contratti che legano il pilota ad una delle due squadre, quindi, piuttosto che rimandare questa decisione, abbiamo deciso di intervenire in vista della stagione europea, nella speranza che possa essere efficace per i due piloti. Sia Verstappen in Red Bull, che Daniil in Toro Rosso.

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L’incidente in Russia da molte persone è stato visto come un motivo decisivo. Ma in realtà queste decisioni non si prendono sulle considerazioni di una singola gara. Avremmo potuto attendere fino a dopo i test di Silverstone, ma alla fine abbiamo deciso diversamente“. Anche il mercato ha pesato su questa decisione: “Max Verstappen è uno dei migliori giovani emergenti in Formula 1 – prosegue Horner – ed è naturale che altri team abbiamo mostrato interesse per un pilota che sta dimostrando grandi capacità e talento. Credo che la nostra decisione abbia risolto ogni timore di mercato per quanto riguarda i piloti Red Bull. Kvyat? È una decisione dura, e mi dispiace. Si può dire che da questo Gran Premio Daniil non è più alla guida di una Red Bull, ma crediamo ancora in lui. Spendiamo molti soldi per il programma Toro Rosso, e se non avessimo fiducia nelle sue capacità, non sarebbe rimasto nel nostro gruppo. Credo che Daniil possa ritrovare fiducia e forma, e possa ripartire da li”. Infine Horner svela il futuro di Verstappen: “non ho intenzione di entrare nei dettagli, ma abbiamo rinnovato il contratto di Max. Rimarrà legato a questa squadra per molti anni”.

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