F1, Halo o parabrezza? Charlie Whiting rivela: “decideremo entro l’1 luglio”

SportFair

All’inizio del mese di luglio la F1 Commission prenderà una decisione su Halo e parabrezza, a rivelarlo è il direttore di gara Charlie Whiting

Il nuovo parabrezza testato dalla Red Bull nel week-end di Sochi con l’obiettivo di aumentare la sicurezza del pilota continua a far discutere. Il direttore di gara Charlie Whiting non intende sbilanciarsi sull’affidabilità del sistema montato sulla monoposto di Ricciardo venerdì, sottolineando come una decisione definitiva verrà presa entro l’1 luglio, data in cui verrà deciso anche il futuro dell’Halo.

Foto STUDIO COLOMBO PER FERRARI MEDIA/LaPresse
Foto STUDIO COLOMBO PER FERRARI MEDIA/LaPresse

Il termine che abbiamo fissato la settimana scorsa è l’1 luglio – le parole di Whiting riportate a Motorsport.com – sarebbe irragionevole se non avessimo un’idea chiara entro quella data. Il disegno dei telai viene normalmente realizzato intorno a quella data. E’ solo una piccola parte del progetto, ma si andrebbe ad incorporare in una monoposto decisamente più complessa. La Red Bull lo proverà di nuovo nelle prove libere in Spagna e a Monaco, questa volta speriamo che possano disporre di pannelli antiriflesso, perché ci hanno spiegato che potrebbero esserci problemi di questo tipo su tracciati tipo Monaco e Monza, dove i raggi del sole passano tra gli alberi o tra i palazzi“. Una soluzione sul quale preme Whiting riguarda  contatti tra la testa e lo stesso parabrezza, che non dovrebbero mai avvenire: “abbiamo pensato un parametro che si chiama volume libero della testa, questo è lo spazio che deve essere libero per dare movimento alla testa del pilota, senza che questa possa arrivare a contatto con la struttura. Questa è l’ultima cosa che vorremmo. Sia l’Halo che il parabrezza devono soddisfare questo requisito, quindi dobbiamo aspettare di vedere quale dei due lo fa meglio“. Infine Whiting svela: “se entrambi raggiungono lo stesso livello di sicurezza, poi spetterà alla F.1 Commission decidere da che parte puntare“.

Condividi