Ciclismo, Nibali sbotta: “la caduta di Taaramae? Di solito il tempo viene neutralizzato, con Valverde invece…”

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La caduta di Taaramae sul finale della tappa di oggi del Giro d’Italia, ha fatto si che Nibali perdesse quattro secondi da Valverde nella classifica generale

Tappa con coda polemica quella andata in scena oggi al Giro d’Italia, vinta dal tedesco Andrè Greipel con uno scatto poderoso messo in mostra a pochi metri dal traguardo di Benevento.
LaPresse/Belen Sivori
LaPresse/Belen Sivori

La caduta di Taaramae proprio nel finale ha giocato un brutto scherzo a Vincenzo Nibali che, dovendo schivare il corridore scivolato, ha pagato quattro secondi da Valverde nella classifica generale. “C’è stata una caduta all’imbocco – commenta Michele Scarponiabbiamo cercato di non prendere buchi. Sarebbe stato meglio se Valverde non avesse preso i quattro secondi, ma è andata così. La caduta non ha causato il buco ma ha condizionato l’andamento“. Molto deciso sull’argomento anche Viviani: “secondo noi velocisti dovrebbero fermare il tempo non a 3 ma a 5 o a 10 chilometri di modo che il Giro lo vinca il più forte. Non saranno questi quattro secondi che faranno vincere l’uno o l’altro“. Infine, anche lo stesso Vincenzo Nibali è intervenuto sulla questione ai microfoni di Mediaset Premium: “tutti nervosi in questi finali. Non ho visto il buco in gruppo, quattro secondi sono tanti. Solitamente quando c’è una caduta il tempo viene neutralizzato. Quattro secondi non sono molti e non sono pochi, va bene così“.

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