Ciclismo: la corsa benefica del meccanico Enrico

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La storia delle aste benefiche di Enrico Pengo, meccanico dal cuore d’oro

La corsa di Enrico Pengo è una corsa bellissima. Enrico Pengo è un meccanico, uno di quelli speciali. Non solo perché lavora anche per la Nazionale Italiana di Ciclismo, ma perché Enrico non si limita a fare il suo lavoro di meccanico.

enrico pengo1Una volta smessa “la tuta da lavoro”, Enrico raccoglie oggetti, maglie, cappellini, selle, borracce e qualsiasi altra cosa appartenga ai ciclisti che lui stesso conosce. E poi li mette all’asta. Per uno scopo benefico. Che meraviglia! Grazie mister Pengo! Enrico ha raccolto le maglie di gente come Contador, Valverde, Cancellara, Sagan, Pozzato, Tosatto, Battaglin, Petacchi, Conti, Scarponi, Majka, Matthews e ancora e ancora e ancora. Ma non solo. Pengo ha raccolto anche i numeri delle biciclette azzurre del Mondiale, e altre chicche per le quali ogni appassionato di ciclismo è disposto a spendere cifre notevoli.

enrico pengoNon fosse solo per il valore intrinseco degli oggetti all’asta, c’è anche il fattore sociale, che aggiunge valore esponenziale al tutto. Pengo infatti devolve il tutto a favore di cause benefiche. Speriamo che anche quest’anno Enrico trovi abbastanza maglie e abbastanza tempo libero per organizzare un’asta benefica. A chi interessasse la cosa, cerchi il nome di Enrico Pengo e lo segua. Qualcosa prima o poi arriva. Dal cuore delle due ruote.

 

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