Cessione Milan, rivoluzione cinese: mercato da 300 milioni! E su Berlusconi…

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Cessione Milan che avanza, nonostante le parole di ieri di Berlusconi: i cinesi pensano anche al pieno tecnico e preparano 300 milioni per il mercato

LaPresse/Piero Cruciatti
LaPresse/Piero Cruciatti

Cessione Milan,  rivoluzione cinese alle porte –  Cessione Milan che è sempre l’argomento principale in casa rossonera e che potrebbe rappresentare, o almeno questo si augurano i tifosi, una svolta all’interno di un ambiente che ha dovuto subire sulla propria pelle l’ennesima delusione al termine di una stagione disastrosa, costata per il terzo anno consecutivo l’esclusione dall’Europa. Una trattativa quella con il consorzio cinese che prosegue, nonostante lo sfogo di ieri di Berlusconi (“mi vogliono cacciare”) che, come riportato dal Corriere dello Sport, non modifica l’idea dei possibili nuovi proprietari del club: per Berlusconi il ‘nuovo’ ruolo sarà quello di Presidente onorario, senza nessuna delega operativa e decisionale.

Jonathan Moscrop
Jonathan Moscrop

Cessione Milan, rivoluzione cinese alle porte  –  Idee chiare, dunque, quello del consorzio cinese che adesso pensa anche alle questioni tecniche. Aspetto che potrebbe far sorridere i tifosi del Milan: sempre secondo le informazioni in possesso del Corriere dello Sport, infatti, i nuovi potenziali imprenditori hanno già stanziato un pieno d’investimento da 300 milioni di euro. Parte della cifra che potrebbe essere subito  impiegata per portare al Milan il difensore del Bayern Monaco Benatia e per convincere, con altri acquisti, Unai Emery (prima scelta per i cinesi), oggi allenatore del Siviglia, a sedere il prossimo anno sulla panchina rossonera. Tra ristrutturazione societaria e tecnica, la rivoluzione cinese è pronta a prendere il via. O almeno questo si augurano i tifosi…

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