Atletica-Diamond League, quante sorprese a Shanghai: stop per Lavillenie e Rudisha

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Ci si aspettava l’exploit di Renaud Lavillenie nel salto con l’asta e di David Rudisha negli 800 metri, in pedana i pronostici non vengono rispettati

Renaud Lavillenie e David Rudisha battuti, bene Justin Gatlin, rivincita per Sandra Perkovic e cinque primati mondiali stagionali. Grande spettacolo a Shanghai, per il secondo appuntamento in questo 2016 della Diamond League. Entusiasmante la gara dell’asta dove, fra i due protagonisti più attesi, Renaud Lavillenie e Shawn Barber, la spunta Sam Kendricks col personale stagionale di 5,88.

LaPresse/XinHua
LaPresse/XinHua

Male David Rudisha, ancora lontano dalla forma migliore. Al debutto stagionale nella Diamond League, il primatista mondiale e campione olimpico chiude solo quinto negli 800 col tempo di 1’46″24, peggio di quanto fatto in precedenza in Australia a inizio marzo (1’44″78) e sicuramente dell’1’43″50 che lo stesso keniano si era fissato come obiettivo per la gara di oggi per potersi ritenere soddisfatto. Ad aggiudicarsi la prova il connazionale Ferguson Cheruyot Rotich in 1’45″68. Nella notte ci sarà l’esordio di Bolt alle Cayman, intanto da Shanghai Justin Gatlin recapita il suo personale messaggio in 9″94 che gli vale il successo sui 100. Piccola rivincita nel disco femminile per Sandra Perkovic su Denia Caballero rispetto ai Mondiali di Pechino. Stavolta ha la meglio la croata con 70,88, miglior misura mondiale stagionale (e record per la Diamond League) con la cubana solo terza, preceduta anche dall’iridata 2009 Dani Samuels. Per quanto riguarda, infine, il salto in alto, il primo tentativo a 2,28 basta e avanza a Bohdan Bondarenko per aggiudicarsi la prova di salto in alto. (ITALPRESS).

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