Moto Gp, Andrea vs Andrea: deciderà la sfortuna?

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I conti di chi paga una stagione e i ragionamenti che riguardano il team del prossimo anno: chi rimarrà tra i due Andrea?

Si dice sempre che la sfortuna non esiste, che Paperino e Gastone sono due caricature a fumetti, che il futuro dipende sempre e solo da te. Non siamo d’accordo con queste affermazioni.

dovizioso iannone ducatiE il caso di Andrea Dovizioso è lì a dimostrarlo. Si può essere un ottimo pilota, un grande collaudatore, un uomo che “capisce” la moto e sa come e dove migliorarla, ma alla fine, se nel giro di poche gare che sono decisive per il tuo futuro, prima vieni steso dal tuo compagno di team, poi vieni steso dal più “buono” del circus e infine ti si rompe la pompa dell’acqua, puoi star tranquillo che chi deve scegliere fra te e un altro pilota, un minimo di ragionamento sulla “sfiga” lo fa, eccome.

LaPresse/EFE
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Stiamo parlando di Dovizioso e di Ducati, cioè di soldi e di vittorie nel motomondiale dell’anno che verrà, come cantava Lucio Dalla che di Bologna era fine cantore. Chi investe dei soldi in un mondiale come ha fatto l’italo-tedesca Ducati, vuole risultati. E quando sul piatto ci sono un arrembante e volitivo Iannone e uno sfortunato e remissivo Dovizioso, probabilmente (e lo diciamo assumendoci il rischio di cosa diciamo) chi dirige “la baracca” preferirà avere un “galletto” da tenere d’occhio che però vuol vincere piuttosto che un pilota francobollato dalla sfortuna più nera.

DucatiNon dimentichiamoci che in certi ambienti, la MotoGP è fra questi, la scaramanzia e la superstizione sono valori tenuti in alta considerazione, nonostante il medioevo sia passato ormai da tempo. Ecco quindi che fra i due litiganti del momento Ducati, se dovessimo scommettere su di uno di loro per il prossimo anno nella scuderia di Borgo Panigale, metteremmo le nostre fiches sull’Andrea che di cognome fa Iannone. Vedremo la scelta ufficiale di Ducati da che parte andrà…

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