Fed Cup, Francesca Schiavone delusa: “mi ha punto una vespa ma non cerco alibi”

SportFair

Dopo la sconfitta contro la Muguruza, Francesca Schiavone non cerca alibi concentrandosi già sulla prossima sfida

E’ durissima ma bisogna crederci. Dopo la prima giornata le azzurre sono sotto 2-0 contro la Spagna. Il rischio di retrocedere per la prima volta dopo 18 anni è concreto, ma è vietato arrendersi. Contro Garbine Muguruza, nel primo match della giornata, è stata schierata Francesca Schiavone, che tornava a giocare da titolare in Fed Cup dopo quattro anni.

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

L’ultima apparizione della 35enne milanese risaliva all’aprile 2012 a Ostrava contro la Repubblica Ceca (fu sconfitta per 6-4 7-6 da Petra Kvitova). Il risultato di 7-6(4) 6-0 in favore della spagnola di origini venezuelane probabilmente è troppo severo. Peccato per un tie break in cui è successo un po’ di tutto, come racconta lei stessa: “una signora si è sentita male sul 4-2, poi mi ha punto una vespa, ma c’entra poco. Chi vince merita sempre. Avrei potuto e dovuto chiudere il set, invece ho sbagliato un paio di diritti e una voleè pazzesca e lei mi ha punito. Del resto la Muguruza non è numero 4 del mondo per caso, ha un livello altissimo. Lei lo ha tenuto per tutto il match, io nel secondo sono scesa. La differenza è tutta lì. Perdere in quel modo il tie break ha avuto il suo peso: sono venute meno un po’ le motivazioni e accusi di più la fatica“. Un ritorno in maglia azzurra un po’ amaro: “ero molto emozionata durante l’inno. Ho quasi 36 anni ed è normale pensare che potrebbe essere l’ultima volta…“. (ITALPRESS)

Condividi