F1 – Hamilton è un marziano: pole position e record della pista, bene le Ferrari

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Il campione del mondo fa cadere il record della pista dopo undici anni, dietro di lui Nico Rosberg e le Ferrari

Il week-end del Bahrain entra nel vivo con le Qualifiche del sabato che definiranno la griglia di partenza della gara di domani. Dopo il dominio della Mercedes di ieri, con Rosberg davanti a tutti nelle prime due sessioni di prove libere, è la Ferrari di Sebastian Vettel a mettere il muso in prima posizione nella terza e ultima manche. Nell’ora di Qualifiche, però, si azzera tutto, si ricomincia daccapo con Mercedes e Ferrari pronte a darsi battaglia per la pole position. Dopo il Q1, sono Wehrlein, Ericsson, Perez, Magnussen, Palmer, Haryanto e Nasr ad essere eliminati, abbandonando la possibilità di giocarsi le proprie chance in Q2. Problemi con un semaforo all’inizio della seconda manche, il cronometro scorre ma le monoposto restano ferme davanti al rosso perdendo tempo fondamentale per conquistare la Q3. Hamilton fa segnare subito il miglior tempo fermando il cronometro sull’1.30.039, seguito da Vettel, Rosberg e Raikkonen. Con lo scorrere del tempo, il primo ad essere eliminato è Daniil Kvyat, seguito da Button, Gutierrez, Vandoorne, Sainz, Verstappen e Grosjean, scalzato proprio all’ultimo respiro da Nico Hulkenberg. In Q3 saranno Hamilton, Rosberg, Vettel, Raikkonen, Bottas, Massa, Ricciardo e Hulkenberg che si giocheranno la pole position. Subito bagarre al primo tentativo, Hamilton sbaglia l’ultima curva e si piazza quarto, Rosberg firma un grandissimo tempo scendendo sotto l’1.30, fermando il crono sull’1.29.897. Dietro di lui la Ferrari di Vettel a 168 millesimi e quella di Raikkonen a 347. A sei minuti dalla fine, rimangono in corsa solo le coppie di Ferrari e Mercedes, con tutti gli altri piloti già fuori dalle proprie monoposto. Lewis Hamilton decide di fare sul serio e stampa il record della pista che cade dopo ben undici anni. 1.29.493 il crono del campione del mondo che precede di 77 millesimi il compagno di squadra Rosberg, terzo Vettel a mezzo secondo e quarto Raikkonen. Le Mercedes continuano ad essere imprendibili.

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