Cessione Milan, cinesi allo scoperto: il colosso Alibaba capo cordata, stadio e Lippi dt

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Cessione Milan che entra nella fase decisiva: a capo della cordata cinese ci sarebbe Jack Ma fondatore di ‘Alibaba’. Si attende l’ultimo ok di Berlusconi

LaPresse - Spada
LaPresse – Spada

Cessione Milan, Alibaba capo cordata – Giù la maschera, i cinesi escono alla scoperto. Dietro la cordata di imprenditori orientali pronta ad acquisire il Milan potrebbe esserci oltre a Robin Li, sesto uomo più ricco del mondo, anche Jack Ma, imprenditore 52enne re dell’e-commerce e capo del gruppo Alibaba. A svelare la notizia in esclusiva è il quotidiano ‘Repubblica’ che entra nel dettaglio dell’offerta cinese: 70% delle quote subito e restante 30% da acquisire nel giro di un anno (700-720 milioni di euro il costo complessivo dell’operazione), con Silvio Berlusconi che entro la settimana dovrebbe dare il via libera per la cessione del club.

 LaPresse/Xinhua
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Cessione Milan, il piano cinese – Una trattativa che, sempre secondo le informazioni in possesso di Repubblica’, potrebbe concludersi in tempi brevi: se tutto andrà per il verso giusto, infatti, già a metà giugno il Milan cambierà proprietario. Anche perché la cordata cinese ha già in mente il piano di ‘ristrutturazione’ rossonero: investimenti sulla rosa per tornare subito competitivi, Marcello Lippi (che Jack Ma, comproprietario del Guanzghou conosce bene avendolo avuto come allenatore) nel ruolo di direttore tecnico e uno stadio di proprietà da realizzare nel più breve tempo possibile. Ore decisive dunque per il Milan: ma l’ultima parola spetta come sempre a Berlusconi. Solo un suo ‘sì’ aprirebbe una nuova era rossonera

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