Boris Becker, coach di Djokovic, parla della vita dei tennisti moderni, paragona il giocatore serbo a Federer e pensa ad un match fantasioso con il suo allievo
Boris Becker, l’attuale allenatore di Novak Djokovic, nell’intervista a Il Giornale, ha spezzato una lancia a favore dei tennisti, analizzando attraverso la prospettiva del coach i cambiamenti e le difficoltà degli alteti rispetto al passato: “io posso capire quello che altri non capiscono: la vita di un tennista non è quella che pensate voi. E rispetto a miei tempi è tutto così complicato. È diventato difficile. In campo, fuori, al microfono, sui social media: devono stare attenti a tutto. E poi c’è la vita reale anche per loro, sapete? La moglie, i bambini, i genitori, la fidanzata che insiste per andare a fare shopping: restare concentrati sul tennis è davvero un miracolo. Voi non sapete cosa vuol dire ad esempio vincere uno Slam. In due settimane ti può capitare di tutto.“
Interessante la risposta che Becker dà sul fatto che Djokovic sia o no il migliore di sempre: “non posso dirti chi è il migliore di sempre, il tennis è cambiato: racchette, scarpe, palline. Posso dire chi è il più vincente, ovviamente Roger Federer. Ma di sicuro Djokovic ha un posto speciale in questo sport”.
Suggestiva e intrigante l’ipotesi finale su chi vincerebbe un possibile match fra Becker e Djokovic: “su terra rossa non avrei scampo, ma a Wimbledon credimi vinco io!“, ha dichiarato il coach di Nole.