Allegri allontana (ancora) il rinnovo con la Juventus: “ho cose più importanti a cui pensare”

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Allegri-Juventus, il rinnovo che non c’è. L’allenatore bianconero allontana ancora una volta la firma: “ci sono cosa più importanti a cui pensare”

LaPresse/Spada
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Rinnovo Allegri, la firma che non c’è – “Giramenti di testa no, non dobbiamo avere nessun rimpianto. La Champions e’ una competizione che va cosi’, finche’ ci sono i gironi hai tempo di recuperare poi nello scontro diretto ci sono episodi che possono andare contro. Noi abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare, e’ normale che l’obiettivo prossimo sara’ fare una grande Champions“. Le parole sono quelle di Massimiliano Allegri che, alla vigilia della gara di campionato tra Juventus e Palermo, ha parlato anche dell’eliminazione del Barcellona dalla coppa e del grande rammarico che ci puo’ essere tra i giocatori, come ha dichiarato Paulo Dybala. A proposito dell’argentino, Allegri deve “ancora decidere se farlo partire dall’inizio o portarlo in panchina e, se ce ne fosse la possibilita’, utilizzarlo nell’ultima parte della partita“, ha spiegato in conferenza stampa allo Juventus Center ricordando anche la contemporanea squalifica di Zaza.

 L’ex rosanero e’ un giocatore che “incide molto pero’ mancano ancora sei partite e sono queste le piu’ difficili perche’ non abbiamo ancora vinto niente. A fine stagione, tireremo le somme. Non solo Dybala, la Juventus ha una rosa con dei vecchietti che stanno facendo una grande stazione e un futuro importante con Paulo, Pogba, Alex Sandro, Sturaro, Morata, Rugani, Lemina, vogliamo confermarci in Italia e crescere a livello europeo“. Insomma, non esiste un giocatore imprescindibile: “La rosa della squadra e’ ottima, tutti si mettono a disposizione. In questo momento meriterebbero tutti di giocare, poi quando c’e’ un buono spirito e valori importanti si puo’ sopperire alle assenze. C’e’ la voglia di raggiungere un obiettivo che sarebbe straordinario“. Quella di domani non sara’ una gara scontata: “E’ impari per classifica, ma domani al fischio d’inizio saremo 0-0“,ha ricordato l’allenatore juventino .

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Che poi prosegue: “è una partita che dobbiamo vincere perche’ il Napoli e’ dietro di 6 punti, la Roma e’ indietro di 12, ma ci sono ancora 18 punti a disposizione, che sono molti. Il Napoli puo’ arrivare a 88, noi speriamo di no, ma dobbiamo conquistare altre vittorie. Noi dobbiamo pensare solo al Palermo, una partita difficile perche’ il Palermo e’ in ritiro da una settimana e si sta giocando la permanenza in Serie A. Giocheremo alle tre, fara’ caldo, la prima volta con 22 gradi. In questo momento un minimo errore si puo’ pagare a caro prezzo. Abbiamo l’esempio del Barcellona: era la favorita in Champions, aveva gia’ vinto la Liga, ma in una settimana e’ uscita dalla Champions e, da 10 punti, ne ha solo 3 di vantaggio sull’Atletico Madrid. Con le vittorie che valgono tre punti il calcio praticamente e’ sempre aperto finche’ la matematica non ti da’ la certezza di aver vinto. Dovremo essere concentrati sul Palermo e fare una grande partita. Come con l’Empoli, i tifosi ci dovranno dare una grossa mano perche’ ci stiamo avvicinando piano piano al quinto scudetto, che sarebbe straordinario perche’ difficile da ripetere nella storia”.

Andando verso il termine della stagione, si parla sempre piu’ di mercato. Se Allegri potesse scegliere, si terrebbe stretto Morata per la prossima stagione. E non solo lui. “Io mi aspetto di riallenarli tutti anche l’anno prossimo per quello che stanno facendo – ha detto il tecnico -. L’importante alla fine e’ che la Juventus allestisca una rosa importante per lottare per il titolo in Italia e per fare una grande Champions come abbiamo fatto quest’anno”. Anche Pogba resta un uomo mercato su cui, secondo Allegri, non c’e’ un’aspettativa troppo forte: “Non la trovo esagerata perche’ Paul ha qualita’ importantissime – ha detto -. E’ cresciuto molto e sta raggiungendo un equilibrio importante che gli consente di giocare partite da grande giocatore. Lui deve lavorare su questo per migliorare e arrivare al top“. Invece sul suo rinnovo, Allegri ha nuovamente spiegato quanto gia’ detto in passato: “Non c’e’ bisogno di pianificare date, questa settimana sicuramente no perche’ abbiamo tre partite e credo ci siano cose piu’ importanti a cui bisogna pensare. Per l’ennesima volta vi dico che non ci saranno assolutamente problemi, pero’ bisogna incontrarsi e quando ci incontreremo pianificheremo il futuro sia tecnico che economico“.

LaPresse/Daniele Badolato
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Dribblato il discorso sulla riduzione della squalifica di Gonzalo Higuain: “Non commento, ci sono degli organi che decidono. L’ho detto anche ai ragazzi, non bisogna guardare all’esterno ma essere concentrati su noi stessi. Siamo davanti, il destino e’ nelle nostre mani, bisogna essere bravi finche’ la matematica non ci consegna lo scudetto”. A Milano, sabato scorso, la Juve aveva portato a casa tre punti in sofferenza, ma Allegri ha spiegato di non aver avuto bisogno di apportare correttivi alla squadra in settimana: “La squadra si e’ allenata bene. Sarebbe da irresponsabili non capire l’importanza del campionato. Bisogna solo pensare alla partita di domani, una volta fatta questa, penseremo alla partita di mercoledi’“. (ITALPRESS)

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