Verba volant, moto rombant: spettacolo cercasi…urge Casey Stoner!

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Meno parole e più sorpassi. Questo vuole il pubblico della MotoGP. Aiuterà il ritorno di Stoner?

Tante parole. Pochi fatti. Tante accuse. Pochi sorpassi. Tanto verbo. Poca moto. Questo, in estrema sintesi, il primo episodio del MotoMondialeGP from Qatar. Prima succede che Vale riprende a soffiare sull’ultimo combattimento dell’anno scorso avuto con Marquez, proprio quando tutti pensavano che il tutto fosse andato, definitivamente, in archivio.

LaPresse/XinHua
LaPresse/XinHua

A seguire ecco Vale (sempre lui, troppo nervoso) e Lorenzo scambiarsi gesti e frasi durante le prove del sabato a causa di un’incomprensione sin troppo evidente fra i 2 galli del pollaio Yamaha. E restando in Yamaha, ecco il rinnovo di Vale scomporre il solito e solido Jorge, che sull’argomento commenta amaro e acido, da par suo. Nel post-gara, a chiudere in bellezza, pugno chiuso da vincente e vincitore di Lorenzo messo bene in mostra davanti agli sguardi stupiti di Vale e Marc. Bene. E la gara? Il nulla. Lo zero. L’assenza. Urge, immediatamente, un cambio di direzione. Gli spettatori vorrebbero meno “verba volant” e più “moto rombant”. Semplicemente.

LaPresse/Simone Rosa
LaPresse/Simone Rosa

Quindi, forse, a tutti non resta che sperare nel ritorno del cangurotto Stoner. Che potrebbe e dovrebbe tornare in MotoGP con la Ducati, prendendo il posto dell’infortunato Petrucci, in due gare: Argentina, 3 aprile e Texas, il 10. Potrebbe essere ulteriore benzina sul fuoco delle lotte verbali. Ma siamo sicuri che sarebbe una gran bella iniezione di emozioni in pista. Il canguro, in moto, ci sa fare. E con la Ducati è l’unico ad aver vinto. Il suo ritorno potrebbe fare molto male a diversi piloti. Mentalmente e non solo. Staremo a vedere quindi cosa succederà. Curiosi, e vogliosi di assistere a belle gare di vero motociclismo.

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