Nel tabellone femminile, miglior risultato tra le azzurre per Rossella Gregorio, fermatasi alle porte dei quarti di finale
Diego Occhiuzzi sale sul terzo gradino del podio e conquista il pass per Rio 2016. E’ questo il verdetto che giunge da Seul, al termine del Grand Prix Fie di sciabola maschile e femminile.
Nella gara maschile, la sfida a distanza tra il vice-campione olimpico di Londra 2012 e l’altro azzurro Luca Curatoli si è conclusa in favore del primo che, sulle pedane sudcoreane, è artefice della migliore prestazione stagionale che lo ha portato sul terzo gradino del podio. Occhiuzzi, dopo aver sconfitto all’esordio di giornata l’altro italiano Riccardo Nuccio, è approdato al tabellone dei 16 superando per 15-10 il bielorusso Buikevich ed ha eliminato poi il britannico James Honeybone col punteggio di 15-13. Con lo stesso punteggio, ai quarti di finale, si è imposto sul russo Kamil Imbragimov, completando una rimonta avviata quando l’avversario era in vantaggio per 11-9.
In semifinale è poi giunta la sconfitta ad opera del sorprendente iraniano Mojtaba Abedini col punteggio di 15-12. Curatoli, dal canto suo, dopo aver vinto per 15-4 il primo match contro il francese Remi Senegas, è stato fermato dal tedesco Matyas Szabo col punteggio di 15-14. La stoccata decisiva in favore del portacolori della Germania ha quindi interrotto il cammino del partenopeo sulle pedane sudcoreane ma anche verso Rio 2016. Nella prova femminile, Rossella Gregorio è stata la migliore delle azzurre. L’atleta campana è stata infatti sconfitta alle porte dei quarti di finale dalla russa Yana Egorian col punteggio di 15-6, dopo che in precedenza aveva sconfitto, in sequenza, l’ucraina Galyna Pundyk per 15-10 e la francese Sara Balzer per 15-12. Stop nel turno delle 32 invece per Loreta Gulotta, eliminata dalla sudcorena Jiyeon Kim per 15-12, e per Irene Vecchi, sconfitta dalla plurititolata ucraina Olga Kharlan col punteggio di 15-11. (ITALPRESS)