Dopo i rifiuti di Mancini, Ranieri e Capello, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio incassa un altro ‘no’: Donadoni rimane al Bologna
Puzzle azzurro. O intrigo vero e proprio, sarebbe forse meglio definirlo così. Con il passare delle ore sembra complicarsi sempre più la scelta del sostituto di Antonio Conte per la panchina azzurra e di certo non per volontà della FIGC: dopo i no incassati da Mancini, Ranieri e Capello, per Carlo Tavecchio l’ultimo boccone amaro arriva indirettamente da Roberto Donadoni, attuale allenatore del Bologna. “Donadoni? Abbiamo già affrontato l’argomento relativo alla sua permanenza – spiega Marco Di Vaio, club manager della formazione rossoblù ai microfoni di Sky Sport – con il diretto interessato e lui ha dato la sua disponibilità per restare. Quando è arrivato la nostra classifica era deficitaria, le cose sono cambiate anche grazie al mister e in questo momento programmiamo il futuro insieme al nostro tecnico. Siamo convinti che resterà anche il prossimo anno”. Un nuovo ‘no’ illustre, il giallo intorno alla panchina della Nazionale prosegue.