NBA, bufera Lakers: Russell rende pubblica la scappatella di Young e lo spogliatoio si spacca [FOTO]

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Russel riprende in un video la confessione della scappatella del compagno, e lo rende di dominio pubblico. Lo spogliatoio dei Lakers isola il rookie

Che la stagione dei Los Angeles Lakers fosse nata sotto una cattiva stella era cosa nota già dai primi mesi. Che continuasse così male fino ad arrivare a 16 vittorie e 59 sconfitte a 7 gare dal termine, sarebbe stato complicato da predire. A infangare ancor di più la stagione della squadra giallo – viola ci si mette una notizia di gossip che mina la già complicata situazione dello spogliatoio. D’Angelo Russell, giovane rookie scelto come secondo al draft dai Lakers, ha filmato il suo compagno Nick Young, mentre raccontava di una segreta scappatella amorosa.

LaPresse/Reuters
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Sdraiati su dei lettini, uno accanto all’altro, Russell ha azionato la registrazione mentre dialogava con Young, del tutto ignaro di essere ripreso: “quindi tu hai 30 anni e lei ne aveva 19?“, chiede Russell a Young, parlando di una ragazza incontrata da quest’ultimo in un night. “Ma invece Amber Rose?“, chiede Russell. Young risponde: “No, lei conosce la mia fidanzata“. “Grazie per aver detto queste cose nel mio video“, conclude Russell mentre Young si gira di scatto verso il giovane compagno. Il video è poi diventato di dominio pubblico e anche la fidanzata di Young, la famosa cantante Yggi Azalea, è venuta a conoscenza della vicenda. La ragazza ha twittato: “ho visto che c’è D’Angelo Russell tra i trend topic. Mi è piaciuto il suo video. Grazie fratello“.

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Lo spogliatoio dei Lakers si è immediatamente schierato contro Russell. Come riporta Espn, il giovane D’Angelo è stato isolato. I reporter americani raccontano che quando Russell entra negli spogliatoi, gli altri escono. O che quando si siede accanto a un compagno di squadra, questo si sposta più in la. D’Angelo si è giocato la reputazione avendo infranto una delle regole sacre dello spogliatoio: non tradire i propri compagni. Russell si è presentato in conferenza stampa con grande imbarazzo, dicendosi “rammaricato, deluso e pentito per quello che ho fatto. Vorrei non fosse mai successo. Se Nick non accetta le mie scuse lo capisco”. E intanto ci sarebbe un tal Kobe Bryant che gioca le ultime partite della propria carriera. Eppure lo scorso febbraio il coach dei Lakers aveva dichiarato quasi profeticamente: “D’Angelo ha 19 anni ma a volte sembra che ne abbia 14“. E un’ultima cosa: questo gesto infantile e sconsiderato avviene a 7 gare dalla fine del “tour” di fine carriera di un certo Kobe Bryant. D’Angelo l’hai fatta grossa!

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