MotoGp, Dovizioso e la sua dedica speciale: “avevo promesso il trofeo a mia figlia”

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Il pilota della Ducati analizza la sua fantastica gara conclusa con uno spettacolare secondo posto

Come già accaduto nelle prove libere, anche in gara le Ducati danno spettacolo conquistando un secondo posto con Dovizioso e recriminando per la caduta di Iannone che avrebbe potuto lottare fino alla fine per la vittoria finale.

LaPresse/Alessandro La Rocca
LaPresse/Alessandro La Rocca

Se quest’ultimo recrimina per come sono andate le cose, chi esprime tutta la sua soddisfazione è il Dovi che, ai microfoni di Sky, non trattiene l’entusiasmo: “finire le gare con Marquez dietro non è mai semplice, ho avuto delle curve positive, abbiamo un po distrutto le gomme ma sono riuscito a passarlo e a chiudere la traiettoria. Sapevo che ci avrebbe provato fino all’ultimo ma per fortuna è andato lungo, lasciando via libera per il secondo posto. Sono davvero felice perchè adesso è tornato il feeling con la moto. Siamo competitivi e stiamo lavorando nel modo giusto, sono felice di aver iniziato così bene. All’inizio siam partiti non troppo forte perchè non sapevamo come potevano reagire le gomme.

Andrea-Dovizioso-Ducati-team-MotoGP-Argentina-2014 E’ stato facile nei primi giri rimanere attaccati al treno di testa, ma quando lorenzo ha iniziato a martellare è stata dura. Ce l’ho fatta però, non ho mollato e fino a qualche giro dalla fine ci ho creduto. Poi le gomme son calate e li ho dovuto lottare per difendere la seconda posizione. Ho controllato Marc grazie al rettilineo in cui la moto fa paura e sono riuscito a portare a casa il risultato. Noi non dobbiamo dimenticare che la stagione scorsa è finita con un feeling non esagerato, arrivare qui e fornire questa prestazione ci ha davvero reso felici. Questa è una soddisfazione personale oltre che di gruppo, questa è una base per fare bene.

LaPresse/Alessandro La Rocca
LaPresse/Alessandro La Rocca

Se continuiamo a lavorare così bene possiamo arrivare lontano. Quest’anno abbiamo una moto che ha un anno di esperienza con delle piccole modifiche. C’è molta sostanza nel risultato di oggi, ma credo che farà la differenza chi riuscirà a migliorare più in fretta nel corso delle gare. A chi dedico la vittoria? A mia figlia Sara, quando son partito ha preteso che gli portassi un trofeo e, per fortuna, ce l’ho fatta”.

 

 

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