Galliani-Berlusconi, la fine di un’era: Sabatini al Milan, lo scenario

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Sarà un’estate rivoluzionaria in casa Milan: dopo gli attacchi di ieri, Berlusconi potrebbe decidere di dare il benservito ad Adriano Galliani, al suo posto pronto Walter Sabatini

LaPresse/Spada
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Sabatini? Walter è un amico, ma al momento non è previsto il suo approdo al Milan”. Botta e risposta nel giro di meno di ventiquattro ore. Perché a scalfire le certezze di Adriano Galliani, ci ha pensato direttamente Silvio Berlusconi:in caso di vittoria della coppa Italia, Mihajlovic meriterebbe di restare. Mi sono lamentato del gioco del Milan, ma le responsabilità non sono solo sue. Sul gioco le responsabilità possono essere dell’allenatore, della squadra o della società”. Già, appunto, la società. Nello specifico chi ha scelto i giocatori: il riferimento, seppur non scritto, è per lui, per Adriano Galliani. La fine di un’era verrebbe da dire. Perché, secondo quanto filtra dagli ambienti presidenziali, Silvio Berlusconi avrebbe già individuato un nuovo profilo a cui affidare le chiavi del mercato rossonero: Walter Sabatini.

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L’attuale direttore sportivo giallorosso a fine stagione lascerà la Roma e approdare e il Milan sarebbe una meta molto gradita: nelle ultime ore si è parlato anche di un inserimento rossonero per Lo Celso, giocatore proprio in orbita Sabatini. Più indizi, dunque, che fanno una prova. Resterebbe da capire se il Presidente Berlusconi affiancherebbe Sabatini (con delegata al mercato) ad Adriano Galliani oppure, nel segno di una svolta davvero epocale, decidesse di dare il benservito allo storico amministratore delegato, per il quale si aprirebbero le porte della Lega calcio. Con o senza Mr Bee, la rivoluzione Milan è pronta a partire. E, Galliani in primis, potrebbe fare delle ‘vittime’ illustri.

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