F1, Lewis Hamilton indagato: scattava selfie mentre guidava la moto

SportFair

Problemi per Lewis Hamilton a pochi giorni dall’esordio stagionale di F1

Lewis Hamilton, si sa, è uno a cui piace stare al centro dell’attenzione e ama molto la vita social, talmente tanto che anche i suoi cani hanno un profilo tutto per loro. Il campione del mondo in carica di F1, si trova ad Auckland, in Nuova Zelanda, in attesa dell’esordio stagionale, previsto per domenica 20 marzo in Australia e, a pochi giorni dall’evento più atteso dell’anno, ha rischiato una multa per aver violato il codice stradale. Il pilota britannico è indagato perchè scattava selfie e girava video mentre guidava la sua moto, una Harley-Davidson. Sui suoi profili social (su Snapchat), è infatti apparso un video in cui si vedeva il pilota guidare la sua moto mentre entrava in autostrada. In Nuova Zelanda è illegale usare il telefono mentre si guida dal 2009, così Hamilton è stato indagato dalla Polizia che ha però deciso di non prendere azioni contro il tre volte campione del mondo dichiarando di non “avere prove sufficienti”. “La polizia di Auckland City non agirà in relazione al viaggio in moto di Lewis Hamilton“, ha detto un portavoce della polizia. “Le riprese video a disposizione non ci forniscono prove sufficienti che si è verificato un reato“. Inoltre Hamilton ha avuto anche dei problemi con un casino in Nuova Zelanda, dove lo hanno trattato come “sporco”. “Non andate mai al casino di Auckland, mi hanno trattato come un rifiuto. Non si può credere a quanto siano maleducati. La peggior esperienza al casinò di sempre!”, ha twittato Hamilton. Un inizio di stagione scoppiettante quindi per il campione di F1.

 

 

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