Conte-Italia, Tavecchio e quell’ultima bugia a cui avremmo volentieri rinunciato

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Dopo aver negato per mesi di conoscere la decisione di Antonio Conte, il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio nega di sapere quale sarà il prossimo club dell’attuale Ct della Nazionale

LaPresse
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Dopo aver svelato il segreto di Pulcinella (l’addio dopo l’Europeo di Antonio Conte alla panchina della Nazionale), il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio continua nella (mal riuscita) recita a cui ormai crede soltanto lui. “Conte? Non ho parlato con lui riguardo la sua prossima destinazione. In futuro i ct dovranno lasciare tracce del proprio lavoro, affinché diventi il patrimonio della Nazionale. Per il futuro pensiamo ad un modello che metta al centro il progetto FIGC e non il singolo. Abbiamo in mente una gerarchia chiara, un ct con vice, un preparatore e osservatore di fiducia. La professionalità di Conte però non si discute, il suo impegno verso i giocatori e l’Europeo sarà massimo”. Nessun dubbio sulla professionalità di Conte, resta solo da capire a livello comunicativo e relazionale quanto sia stato azzeccato annunciare l’addio del Commissario Tecnico proprio in questo momento.

LaPresse/Fabio Cimaglia
LaPresse/Fabio Cimaglia

Tavecchio avrà fatto attente valutazioni, ma quello che emerge chiaramente è come il Presidente federale non sia così bravo a dire le bugie: per mesi ha ripetuto continuamente che il futuro di Conte non era ancora stato deciso, quando in realtà l’attuale Ct aveva comunicato da tempo il suo addio alla Nazionale ad Eurpeo concluso. Poi, ieri, l’ennesimo tentativo (fallito) di bugia: “non so dove allenerà Conte la prossima stagione”. A Tavecchio, persona alla quale ci sforziamo di credere, non possiamo che consigliargli di tornare a vivere nel mondo reale. E magari navigare su qualche sito web d’informazione calcistica: lì, il futuro di Conte, lo hanno reso noto ormai mesi e mesi fa.

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