Autovelox, quando la multa non è valida

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Una sentenza emessa da un giudice di pace di Palermo ha annullato una sanzione per eccesso di velocità effettuato con un autovelox perché  causato da un imminente pericolo

Un giudice di pace della città di Palermo ha annullato una multa effettuata ad un’automobilista tramite l’uso dell’autovelox perché l’illecito è stato giustificato da uno stato di necessità nato da un imminente pericolo.

Cerchiamo quindi di capire quali sono i casi che possono determinare l’allunamento   si questo tipo di sanzione: la legge esclude la condanna (in questo caso la multa amministrativa) per chi ha commesso il reato se il guidatore è stato costretto dalla necessità di salvare se stesso o soggetti terzi da un pericolo tangibile e che succede in quel medesimo momento che potrebbe determinare un grave danno alla persona.

La sentenza emessa dal Giudice specifica inoltre che non bisogna avere la certezza matematica del pericolo, ma l’iportante è che ci sia una ragionevole minaccia di un possibile pericolo. Uno dei fattori fondamentali che si deve presentare affinché si possa sperare di far annullare la contravvenzione è che il fatto deve essere imminente, inoltre deve essere proporzionale al pericolo, non si può infatti correre a 200 km/h per una banale influenza, ma ad esempio per salvare una vita umana.

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