Rugby: Loto Onlus scende in campo con la Nazionale italiana femminile

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Si rinnova per il secondo anno la partnership etica tra la nazionale Italiana Rugby femminile e Loto Onlus. Quest’anno si passa “dalle parole ai fatti”

Impegno, dedizione, passione questi i valori fondanti di uno sport come il rugby. Atleti che non mollano mai, coscienti che dovranno lottare per portare a casa la vittoria. E’ questo atteggiamento da “guerriero/a” che contraddistingue anche l’azione di Loto Onlus, l’associazione no profit che si batte contro il tumore ovarico. Definito il “Killer silenzioso” il carcinoma ovarico è una delle patologie tumorali femminili con prognosi più severa, una mortalità che sfiora il 75% a causa dei mancati strumenti di diagnosi precoce. Solo la sensibilizzazione, l’informazione e importanti investimenti nel campo della ricerca per la prevenzione, possono contribuire ad abbassare il tasso di mortalità, vera “meta” di Loto.

6 nations - France – Italie fémininesAnche quest’anno l’Italdonne sostiene Loto Onlus, per il secondo anno consecutivo ci sarà un percorso di sponsorizzazione etica: sabato 13 febbraio a Ivrea dove è in programma il match tra le Azzurre e la nazionale Inglese, e sabato 28 febbraio a Bologna contro la Scozia.

Per l’occasione è si riproporrà l’immagine di una piccola rugbista/guerriera che corre per arrivare alla meta con Loto, questo logo sarà su sul profilo facebook di tutte le rugbiste azzurre il giorno prima della partita e  su piccole pin vendute nel pre partita.

6 nations - France – Italie fémininesE dopo le partite il rapporto Loto Onlus e rugby femminile non finirà, Loto organizzerà incontri informativi presso le 17 società di Serie A femminile, appuntamenti non solo per le atlete ma aperti anche alle famiglie e alle comunità.

“Siamo molto con soddisfatte e contente di continuare questo percorso con la nazionale italiana di rugby. Ancora di più quest’anno dove ci saranno momenti di incontro preziosi per poter divulgare il più possibile tutte le informazioni utili per chi deve combattere questa terribile patologia” commenta Sandra Balboni, presidente di LOTO Onlus.

 

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