Rio 2016: la sanità statunitense mette in allerta le donne in gravidanza

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Il CDC mette in allerta le donne in gravidanza: la sanità americana suggerisce di non andare a Rio per assistere alle prossime Olimpiadi

Il virus Zika sta mettendo in allarme gli atleti, in particolar modo le atlete, di tutto il mondo, che il prossimo agosto dovranno recarsi a Rio de Janeiro per le Olimpiadi 2016. Se da una parte c’è chi non sembra preoccuparsi molto, dall’altra c’è chi invece teme per la propria salute e per quella di un possibile e futuro figlio. Tania Cagnotto per esempio si è ricreduta dopo aver passato un mese circa a Rio per partecipare alla Coppa del Mondo di tuffi dove, in coppia con Francesca Dallapè, ha conquistato il pass per il sincro. Il portiere della Nazionale americana di calcio femminile, Hope Solo, invece sta seriamente pensando di rinunciare ai prossimi Giochi Olimpici. Adesso arriva un nuovo allarme: la sanità statunitense infatti mette in allerta le donne in gravidanza che stanno pensando di andare in Brasile per assistere alle Olimpiadi. I Centri per il controllo e la prevenzione (CDC) confermano infatti nuovi casi di virus Zika nelle donne gravide negli USA, contratto proprio durante un viaggio in Brasile.

 

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