Moto Gp, Ezpeleta svela una novità assoluta della stagione 2016

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Carmelo Ezpeleta racconta le novità del 2016, parla del futuro di Valentino Rossi e commenta il ritorno di Casey Stoner in Moto GP

La stagione 2015 di Moto Gp, terminata tra polemiche e delusioni ha portato gli organizzatori del motomondiale a lavorare sodo per far si che non si ripetano più situazioni simili e incresciose.

LaPresse/EFE/Andreu Dalmau
LaPresse/EFE/Andreu Dalmau

Il 2016 quindi non sarà caratterizzato solo da novità tecniche come la nuova elettronica e le gomme Michelin ma anche da altri cambiamenti che Carmelo Ezpeleta, Ceo della Dorna, ha rivelato in esclusiva ai microfoni di Sky: “so cosa si è detto alla fine del 2015: la Dorna ha interessi commerciali, la Dorna favorisce gli spagnoli. Ecco, allora vi dico – e siete i primi a saperlo – che nel 2016 accanto alla Direzione gara opererà un nuovo organismo giudicante che avrà la funzione di rilevare le irregolarità e comminare le sanzioni. La Dorna, per evitare il sospetto di conflitti di interesse, non avrà uomini propri in questa nuova istituzione sportiva. La Direzione Gara gestirà l’evento, quindi lì la Dorna ci sarà, ma non si occuperà degli aspetti sanzionatori“, ha dichiarato. “Le nuove regole tecniche sono il frutto di un accordo importante e delicato. Ognuno deve cedere qualcosa. E’ chiaro che il mondiale ideale e’ quello in cui tutto e’ libero. Ma quell’ideale di mondiale ora non e’ praticabile. Conosco bene il rischio di avere una centralina unica. Il rischio e’ quello di fare un passo indietro. Ma sono certo che a fine 2016 e per il 2017 saremo perfettamente a punto. Ci si potrebbe chiedere: perche’ complicarsi la vita con una centralina unica? Perche’ altrimenti non avremmo un 2017 interessante. Sono certo che Aprilia e Ktm non sarebbero entrati se i costi dell’elettronica non fossero stati abbordabili’ afferma il Ceo di Dorna che a chi dice che si e’ un po’ tornati indietro, risponde: ‘Alcuni piloti hanno detto che siamo tornati al 2008. Di sicuro siamo tornati indietro, ma mi sarei preoccupato di piu’ se fossimo tornati indietro nella sicurezza“, ha aggiunto Ezpeleta.

LaPresse/Reuters
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Impossibile poi non parlare di Valentino Rossi, l’anima della Moto Gp e del suo futuro: “prima di tutto, a me 36 anni non sembrano niente, è giovanissimo. Io ne ho 69 (sorride, ndr). L’importanza è la testa e Valentino ha una testa come se fosse di 22 anni. Io ho sempre detto che Valentino gareggia unicamente perche’ gli piace gareggiare e per cercare di vincere. Valentino vale moltissimo. E’ un idolo mondiale legato alla crescita della MotoGP, soprattutto per il suo valore come pilota“, ha dichiarato il Ceo della Dorna. “Tu puoi essere simpaticissimo, ma se non sei cosi’ veloce come Valentino non è abbastanza. La gente non ti viene a vedere perche’ sei simpatico. Valentino ha fatto delle cose straordinarie, come altri piloti, ma il valore del pilota e’ la sua capacita’ di guidare, di vincere e di fare delle cose. La gente ha riscoperto con lui il motociclismo. Valentino, in una maniera o nell’altra, rimarra’ nel motociclismo. Sicuro“, ha aggiunto Ezpeleta. Infine un commento sul ritorno di Casey Stoner come collaudatore in casa Ducati: “massimo rispetto per Stoner, è un pilota straordinario, è una leggenda del motociclismo. Non tornera’ per essere il quinto, ha vinto con Ducati, con la Honda… E’ la sua decisione, se viene sara’ il benvenuto“, ha concluso .

 

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