Hellas, Delneri: “punto da buttare? Non siamo deficienti. Inter senza identità, evviva Sarri!”

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Il giorno dopo il pareggio contro l’Inter, Gigi Delneri analizza il momento del suo Verona e da’ il proprio giudizio sulla lotta Scudetto e terzo posto

LaPresse/Marco Alpozzi
LaPresse/Marco Alpozzi

Un punto che smuove di poco la classifica, ma quella contro l’Inter non può essere una prestazione da buttar via. “Altrimenti saremmo dei deficienti: è un pareggio  che ci darà energia vitale per il prosieguo di stagione. Purtroppo sono annate che nascono male e man mano che è passato il tempo le difficoltà sono aumentate, non c’è stata serenità”. Amaro in bocca e tanto orgoglio, Gigi Delneri torna a parlare ai microfoni di ‘Radio Anch’Io lo sport’ della grande prestazione del suo Hellas contro l’Inter. “Mancini è un ottimo allenatore, ma i nerazzurri non hanno ancora un’identità precisa”.

Tanti gli argomenti affrontati da Delneri nel corso dell’intervista, tra questi immancabile un passaggio su Sarri: “Evviva la meritocrazia, ha fatto la gavetta e adesso ha trovato l’ambiente adatto. Le idee fanno sempre la differenza, è un allenatore a tutto tondo e merita quello che ha e che sta facendo”. Ma per la lotta Scudetto la favorita, secondo l’allenatore del Verona, rimane la Juventus: “Partono alla pari, sono squadre in serie positiva e con concetti ben strutturati. Personalmente, per mentalità, vedo però la Juve un po’ più avvantaggiata del Napoli. Terzo posto? Il Milan mi sembra abbia trovato l’assetto corretto, è una seria pretendente. L’inserimento della Roma, comunque, è abbastanza evidente, ha trovato motivazioni nuove ed ha un Perotti in più”.

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