Per proteggere il titolo iridato nel Campionato del Mondo di F1, Il team Mercedes sta sviluppando una serie di soluzioni tecniche ed aerodinamiche inedite dedicate alle frecce d’argento
Le varie Scuderie che gareggeranno nel Campionato del Mondo di Formula Uno 2016 sono in fermento, come sottolineato dalle concitate fasi di sviluppo delle monoposto che anticipano la prima bandiera a scacchi di questa imminente stagione. Se le squadre minori sono impegnate a colmare l’enorme gap che le separa dalle grandi Scuderie, queste ultime non stanno certo dormendo sugli allori. Ad esempio, anche la Mercedes – campione in carica sia nella classifica piloti che in quella costruttori – non nasconde una certa preoccupazione nei confronti di una Ferrari in netta crescita rispetto allo scorso anno, cosa che potrebbe impensierire non poco le frecce d’argento.
Per conservare il primato conquistato con sudore, la Casa di Stoccarda sta rivedendo le proprie monoposto in modo sostanziale, come del resto ha fatto anche nella scorsa stagione. In realtà, l’evoluzione delle vetture Mercedes non si è mai fermata, come dimostrano le modifiche apportate negli ultimi Gran Premi disputati nel 2015 che saranno utilizzati come punto di partenza per la monoposto 2016.
Tra le novità più significative, troveremo infatti modifiche al reparto sospensioni, all’aerodinamica, al telaio, alla power unit e, più in generale, ci saranno anche migliorie dedicate alla sicurezza. Testate già in Brasile, sulle rinnovate Frecce d’argento troveremo un nuovo tipo di sospensioni dotate di un terzo componente idraulico dedicato alla sospensioni anteriore che ricorda esteticamente quello della S-Duct utilizzata dalla Red Bull. Questa nuove sospensione ha come scopo quello di ottimizzare l’ingresso in curva, rendendo i trasferimenti di carico meno bruschi e più progressivi. Di conseguenza, anche la sospensione posteriore sarà modificata per migliorare la trazione della monoposto.
Come accennato in precedenza, l’aerodinamica sarà affinata con soluzioni inedite che riguarderanno ad esempio il musetto – sempre molto affusolato, ma posizionato più in alto per aumentare la stabilità – mentre il telaio sfoggerà una maggiore altezza di 20 mm delle protezioni ai lati dell’abitacolo, in modo da rispettare i nuovi e più rigidi regolamenti in tema sicurezza.
Le migliorie riguarderanno anche l’ala anteriore che sarà caratterizzata da un ulteriore evoluzione di quella vista nel Gp della Cina, caratterizzata da un incremento di soffiature tra profilo principale e flap che sfoggeranno nella futura monoposto flap ancora più sagomati e complessi che lavoreranno in tandem con profili dal design maggiormente articolato. Infine, la forma del retrotreno sarà più rastremata sempre con lo scopo di migliorare l’efficienza aerodinamica
Ovviamente, anche la power unit 2016, cuore pulsante delle frecce d’argento, subirà una profonda evoluzione che porterà a picchi di rendimento termico molto vicini al 50, mentre la potenza erogata dal propulsore dovrebbe superare agilmente i 900 CV.