Tennis, Serena Williams: “non posso vincere sempre”

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Serena Williams tranquilla e soddisfatta dopo la sconfitta di oggi agli Australian Open

La numero 1 del mondo del tennis femminile è stata sconfitta nella finalissima di questa mattina degli Australian Open dalla tedesca Angelique Kerber che si è quindi aggiudicata il suo primo Slam in carriera e il primo della stagione 2016. La Williams accumula quindi la seconda sconfitta consecutiva in uno Slam dopo quella nella semifinale degli Us Open contro Roberta Vinci. Cosa sta succedendo alla statunitense? “Non ero nervosa e non ho pensato al record. Ma non sono un robot, non posso vincere sempre“, ha dichiarato la Williams al termine del match.

 LaPresse/XinHua
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E’ stato davvero un ottimo match, molto intenso. Sono molto felice per lei. L’ho battuta spesso ma oggi ha giocato davvero bene con un atteggiamento che può essere da esempio a tante persone, sempre positiva e senza mollare mai“, ha continuato la tennista numero 1 al mondo che quindi non riesce a raggiungere il record di Steffi Graf di 22 vittorie di titoli dello Slam. “E’ una brava ragazza, se non posso vincere io sono contenta che l’abbia fatto lei“, ha continuato la Williams. Poi un commento sulla sua prestazione in campo: “penso di aver fatto del mio meglio oggi. Non mi darei un ottimo, ma questo è ciò che sono riuscita a produrre oggi. Forse domani potrei fare qualcosa di diverso, ma in questo momento è tutto ciò che posso“.

 LaPresse/XinHua
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E’ interessante, ogni volta che vengo in questa stanza tutti si aspettano che io vinca ogni singola partita, ogni singolo giorno della mia vita. Ma io non sono un robot, per quanto mi piacerebbe esserlo. Ci provo, faccio il massimo per vincere ogni singolo punto, ma realisticamente non posso farlo“, ha risposto la Williams ai giornalisti in conferenza stampa dopo il match. “Non ci ho assolutamente pensato. Più o meno, ho pensato solo a vincere questa partita. Il record per me non era necessario“, ha poi ammesso riguardo al record della Graf. Un segno, questa sconfitta che potrebbe farle pensare al ritiro? “Non sono mai stata la migliore nei discorsi di ringraziamento, dimentico sempre qualcosa. Ma il prossimo anno ci sarò sicuramente. E’ bello sapere che se voglio vincere dei tornei devo giocare meglio“, ha concluso Serena.

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