MotoGp, ecco il sogno di Paolo Simoncelli: “debuttare in Moto3 con il team ‘Sic 58′”

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Il papà dell’indimenticato Marco Simoncelli svela il proprio sogno e analizza la situazione tra Valentino Rossi e Marc Marquez

La determinazione e la voglia di guardare avanti sono sempre le stesse, sogni e obiettivi da realizzare sono sempre lì all’orizzonte, e Paolo Simoncelli vuole a tutti i costi renderli reali.
 LaPresse/Spada
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Presente al ‘Buon Compleanno Sic’, il papà di Marco svela quelle che sono le sue prospettive per il futuro prossimo, cioè debuttare con un team tutto suo nel Motomondiale. “Il mio sogno è di tornare nel circo del Motomondiale con i miei giovani e puntare a vincere con il mio team, il Sic 58 Squadra Corse. Grazie agli sponsor che hanno sempre accompagnato Marco nella sua carriera, da tre anni ho creato questo team volto a lanciare i giovani promettenti del motociclismo. Il primo anno avevo due piloti, ora siamo a sette, ora partecipiamo al campionato italiano junior e al campionato spagnolo, ma il mio grande obiettivo per il 2017 è di entrare nel circo del motomondiale, schierando dei piloti nella Moto3: lo voglio a tutti i costi e se andremo in Moto3 ci andremo per vincere. In pratica faccio quello che dovrebbe fare la Federazione, dando la possibilità di correre anche a quei piloti che non sono nelle condizioni economiche di sostenere le altissime spese come questo“. Facendo, poi, un salto al passato, Paolo Simoncelli analizza ciò che è successo nel finale della scorsa stagione tra Valentino Rossi e Marc Marquez: “si sono spese troppe parole, spesso a sproposito, attorno alle polemiche del finale di stagione fra Rossi e Marquez” commenta Paolo Simoncelli.

valentino rossi paolo simoncelli“Sono certo che appena si ricomincerà a correre, tutte le chiacchiere saranno un ricordo e si andrà oltre le polemiche. Non sarà semplice, ma è una situazione che va risanata. I dissapori tra Marquez e Valentino sono vecchi, quanto accaduto lo scorso anno è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Valentino avrà voglia di rivincita, ma per lui sarà difficile: il punto è che lui ha 36 anni, non più 18 e quindi, anche se inconsciamente, non avrà più la sfrontatezza dei suoi avversari. Ricordo il suo primo mondiale, nel 1997 a Brno: ebbe uno screzio con Martinez che si lamentò di una presunta scorrettezza di Rossi, ma Vale con l’irruenza dei suoi 20 anni ci sorrise sopra e continuò per la sua strada“.
LaPresse/Reuters
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Infine Paolo Simoncelli fa un pronostico per la prossima stagione: “tutto dipenderà dalle nuove gomme, ma a giocarsi il titolo saranno sempre Lorenzo, Rossi, Pedrosa e Marquez: hanno qualcosa in più degli altri e anche quelli che hanno le moto migliori. L’unico in grado di sparigliare le carte è Casey Stoner con la Ducati: lui è un cavallo pazzo, uno che dà tanto gas. Era molto amico di Marco, credo che la sua scomparsa, oltre alla nascita del figlio, lo abbiano spinto a questa lunga pausa di riflessione, sono curioso di vedere se sarà quello di prima“.

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