Koulibaly e la rinascita azzurra: “Napoli, grazie per la fiducia. Benitez? Quando mi chiamò pensavo ad uno scherzo…”

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Rinato sotto la gestione Sarri, Kalidou Koulibaly svela quanto successo in estate e racconta un particolare inedito sul suo trasferimento al Napoli

Da partente a punto fermo della difesa del Napoli, valigia disfatta e vita sotto il Vesuvio decisamente stravolta (in positivo) per Kalidou Koulibaly. “In estate alcuni club hanno provato ad acquistarmi ma il Napoli ha detto no: so che ha rifiutato 15 milioni dal Norwich. Anche mister Sarri ha creduto in me e dopo il ritiro mi ha dato fiducia”. Ripagata sul campo. La svolta della ‘nuova vita’ al Napoli del difensore senegalese passa dunque dallo scorso calciomercato. A racconta del suo arrivo in Italia e molto altro è lo stesso Koulibaly nel corso di un’intervista rilasciata all’Equipe e riportata da TuttoNapoli.net: “La mia ambizione è sempre stata quella di fare il calciatore, guadagnare soldi e aiutare la mia famiglia con la mia passione. Mio padre è un operaio mentre mamma è una casalinga, loro mi hanno aiutato molto. Una persona molto importante per la mia carriera è stata Rafa Benitez, mi ha voluto lui al Napoli. Mi ha chiamato due volte quando ero al Genk, nel dicembre del 2013. All’inizio pensavo ad uno scherzo, poi il mio agente mi ha confermato che era davvero Rafa e che stavo per passare al Napoli. Quando ho letto nomi come Higuain, Callejon, Albiol ho avuto un po’di paura, mi sono tremate le gambe”.

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