Depenalizzazioni: gli impianti di rifornimento abusivi non costituiscono più reato

SportFair

Con la depenalizzazione relativa agli impianti di rifornimento abusivi verranno applicate multe da 10.000 fino a 50.000 euro

Il pacchetto depenalizzazioni varato dal Governo con lo scopo di svuotare le carceri e snellire il lavoro dei tribunali sta alimentando una serie di polemiche, in particolare per quanto riguarda le norme dedicate al settore dell’auto, come quella sulla depenalizzazione del reato di guida senza patente.prezzi benzina

Un’altra norma di questo genere dedicata al mondo dei motori si riferisce alla depenalizzazione dedicata all’apertura abusiva di un impianto di distribuzione di carburante che riguarda sia l’installazione che l’uso di impianti abusivi, anche se in caso di recidività si passa su un piano penale.

Fino ad oggi il reato prevedeva l’arresto da due mesi a due anni o con una sanzione da 51 a 516 euro l’installazione o l’esercizio di impianti di distribuzione abusivi, mentre adesso in mancanza delle necessarie concessioni si rischia esclusivamente una sanzione amministrativa che va da 10.000 a 50.000 euro, mentre , come accennato in precedenza, se si è recidivi si potrebbero aprire le porte del carcere.

Condividi