Zenga sulla Sampdoria: “fin dal primo giorno non c’è stato feeling. Su Ferrero dico…”

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L’ormai ex allenatore della Sampdoria Walter Zenga torna a parlare del suo addio con il club blucerchiato e le sue dichiarazioni sembrano destinate a far discutere

LaPresse/Valerio Andreani
LaPresse/Valerio Andreani

Un amore mai sbocciato, terminato dopo poco tempo in una separazione quasi ‘scontata’ viste le premesse. “Fin dal primo giorno, e sottolineo fin dal primo giorno, non c’era feeling al cento per cento con la  Sampdoria”, parole di Walter Zenga. L’ex allenatore blucerchiato, rimessosi subito in sella alla guida dell’Al Shaab, ha parlato così ai microfoni di ‘Radio Sportiva’: “Ho giocato due anni nella Samp, è un posto bello, di tifosi veri che amano la squadra ma evidentemente sono restato a dieci anni fa”.

Zenga continua ad analizzare la sua esperienza sulla panchina della Sampdoria: “Il ko con il Vojvodina ha influito, ma solo se analizziamo soltanto il risultato: diciamo che fino a quel giorno tanti giocatori non avevano fatto la preparazione, è stato un inizio in salita, il presidente mi faceva leggere i messaggi dei tifosi che gli dicevano che non mi volevano. Non è vero che Ferrero non capisce nulla. Io dico le mie ragioni, lui ha preso una decisione ma mi dà fastidio che anche oggi si parli della preparazione: non  si può tirare in ballo la professionalità delle persone, andando alla cieca. e vogliamo parlare di Zenga che non piaceva alla gente, benissimo. Ma andare dentro, nei dettagli, di una professionalità, non ha senso ne logica”.

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