Lo scandalo Volkswagen relativo alle emissioni inquinanti dei motori diesel del Gruppo tedesco si è allargato anche ad alcuni modelli a benzina
Il “dieselgate”, lo scandalo delle emissioni truccate di alcuni propulsori alimentati a gasolio del Gruppo Volkswage , nel corso delle settimane si è allargato fino a coinvolgere anche propulsori alimentati a benzina. A quel punto, il Colosso tedesco ha avviato un’approfondita indagine che ha portato alla pubblicazione di una lista definitiva sui modelli coinvolti nello scandalo.
La maggior parte dei modelli in questione viene commercializzata all’estero, ma bisogna considerare che queste vetture possono comunque arrivare in Italia in un modo o nell’altro, magari tramite importatori oppure attraverso la rete dell’usato. Per queste vetture non dovrebbe esserci nessun richiamo, come invece accadrà per i modelli diesel incriminati.
I risultati di questa indagine sono stati presentati da Volkswagen alla commissione investigativa del Governo Federale e all’Autorità Federale per i Trasporti tedesca (KBA) ed entro Natale verranno nuovamente verificati da un ente terzo per confermarne la correttezza ed in seguito verranno prese le decisioni in merito sul da farsi.
I modelli distribuiti in Italia
Golf 2.0 TDI BMT 110 kW EU6 con cambio manuale a sei rapporti
Passat Variant 2.0 TDI SCR 4MOTION BMT 176 kW EU6 (DSG 7 rapporti)
Passat Variant 1.4 TSI ACT BMT 110 kW EU6 con cambio manuale a sei rapporti
I modelli destinati al mercato estero
Polo 1.0 TSI BlueMotion 70 kW EU6 (DSG)
Scirocco 2.0 TDI BMT 135 kW EU6 con cambio manuale a sei rapporti
Jetta 1.2 TSI BMT 77 kW EU6 con cambio manuale a sei rapporti
Jetta 2.0 TDI BMT 81 kW EU6 con cambio manuale a cinque rapporti
Golf Convertible 2.0 TDI BMT 81 kW EU6 con cambio manuale a cinque rapporti;
Passat Alltrack 2.0 TSI 4MOTION BMT 162 kW EU6 (DSG 7 rapporti