Torino, che cuore! Ventura: “pari meritato, i miei ragazzi non mollano mai”

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L’allenatore del Torino si dice soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, sottolineando come il pari sia il risultato più giusto

Un punto arrivato in extremis, quando ormai tutto sembrava finito. Il rigore di Maxi Lopez però ha rimesso tutto in parità, regalando al Torino un risultato positivo.

LaPresse/Fabio Ferrari
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E’ soddisfatto dell’atteggiamento della sua squadra Giampiero Ventura che, ai microfoni di Sky Sport, sottolinea: “pareggio giusto, sarebbe stato ‘drammatico’ perdere una partita senza aver subito un tiro in porta. Avevamo di fronte una squadra che ha giocatori di assoluta qualità, non gli abbiamo concesso niente e questo è sinonimo di crescita. Dopo aver subito gol è uscito il vecchio cuore granata e non abbiamo mollato fino all’ultimo. Le situazioni favorevoli che abbiamo creato poi non le abbiamo sfruttate facendo scelte sbagliate, ci vuole tempo per crescere nella finalizzazione. Se non avessimo fatto questi errori, avremmo magari meritato anche la vittoria“. Poi Ventura analizza più nel dettaglio il match: “ci aspettavamo il pressing della Roma, perché le ultime partite le hanno fatte sempre così. Noi però eravamo preparati ad uscire e a farlo bene. Il rigore? Non commento perché è impossibile capire, io sono contento che abbia fischiato il rigore, ma è impossibile capire perché ci sono quattro persone in pochissimo spazio“.

LaPresse/Fabio Ferrari
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E oggi è una giornata importante per Ventura, che raggiunge Radice con 193 panchine in granata: “un momento importante per me, tra l’altro domenica prossima divento l’allenatore più longevo su questa panchina da quando è nato il Torino, qualcosa di impensabile all’inizio e gratificante. Spero che i tifosi possano ricordarsi di me come ricordano Radice, anche se i tempi e i successi che ha ottenuto erano diversi. Maxi Lopez ha detto che vorrebbe essere titolare? Recepisco il suo messaggio e gli dico che deve accelerare, perché lo aspetto. Baselli? Non ha niente di grave, è stanco perché sta giocando tantissimo“.

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