F1, il Gp di Monza è salvo. Sticchi Damiani: “l’accordo con Ecclestone è cosa fatta”

SportFair

Con l’approvazione da parte del Senato della legge di stabilità, l’Aci d’Italia potrà coprire, come ente pubblico, i costi di organizzazione del Gp di Monza

Finalmente è arrivato il lieto fine, il GP di Monza è salvo e lo rivela il presidente dell’Aci d’Italia, Angelo Sticchi Damiani.

lapresse
lapresse

Il via libera è arrivato direttamente dal Senato che, approvando la legge di stabilità che permette all’ente pubblico di partecipare ai costi di organizzazione della corsa sul circuito monzese, ha di fatto lanciato un’importante ciambella di salvataggio alla storica corsa italiana. L’articolo 183 della suddetta legge permette all’Automobil Club d’Italia di utilizzare i propri fondi per affrontare la spesa economica richiesta da Ecclestone per rinnovare il contratto in scadenza nel 2016. Due terzi della somma li coprirà l’Aci, mentre la restante parte verrà pagata dall’Ac Milano. “Ac Milano pensa di poter coprire circa 6,5 milioni di dollari  che è quanto raccoglie con la vendita dei biglietti, noi metteremo la differenza: circa 12,5 milioni. Un impegno finanziario notevole che ci costringerà anche a redigere un piano di risparmi” spiega Sticchi Damiani.

LaPresse
LaPresse

L’accordo con Bernie è in sostanza già stato trovato, dobbiamo solo mettere a fuoco alcuni dettagli e particolare non secondario, la durata del contratto (che potrebbe variare da 4 a 7 annni; n.d.r.). L’obiettivo è comunque siglare l’accordo, che verrà firmato da me e Capelli, entro la fine di gennaio“.

Condividi