Cio, Thomas Bach dichiara guerra al doping: “eliminiamo le ombre che macchiano lo sport”

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Il numero uno del Comitato Olimpico Internazionale auspica, nel suo discorso in vista del 2016, uno sport più pulito, senza scandali e situazioni torbide

Il mondo dello sport non va macchiato! E’ quello che spera Thomas Bach, numero uno del Cio, che nel suo messaggio in vista del 2016 auspica un futuro più pulito e sempre più povero di scandali.

 LaPresse/Actionpress
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“Quando l’agenda olimpica 2020 è stata adottata un anno fa, il mio messaggio a tutto il movimento olimpico è stato: cambiare o essere cambiati. Basta guardare agli eventi degli ultimi 12 mesi per rendersi conto che questo messaggio è ancora più urgente oggi per salvaguardare la credibilità delle organizzazioni sportive e per proteggere gli atleti puliti” dice Bach. “Indubbiamente i recenti sviluppi in alcune discipline gettano un’ombra sull’intero mondo dello sport, ombra che noi dobbiamo far in modo di eliminare. Per quanto riguarda la protezione degli atleti puliti il Cio -evidenzia il tedesco- ha rafforzato il suo impegno per rendere il sistema antidoping mondiale e delle sanzioni per gli atleti dopati indipendenti dalle organizzazioni sportive. Siamo convinti che tutti questi cambiamenti siano necessari per proteggere ancora di più gli atleti puliti e rafforzare l’integrità dello sport“.

 

 

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