Moto Gp, Jorge Lorenzo svela come stanno le cose tra lui e Valentino Rossi

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Jorge Lorenzo si racconta in una lunga intervista al Mundo Deportivo, tra vittorie, polemiche e “biscotti”

Jorge Lorenzo continua a festeggiare la sua vittoria nella stagione appena terminata di Moto Gp. Il maiorchino è richiestissimo dai giornali e dalle trasmissioni tv e di certo non ci pensa due volte a rilasciare interviste. Tra queste ce n’è anche una al Mundo Deportivo, nella quale il pilota Yamaha continua a parlare di quanto accaduto a Sepang tra Valentino Rossi e Marc Marquez: “solo lui puo’ fare qualcosa per far scendere la tensione, io non ho problemi con nessuno, ma lui ha modificato la realta’ delle cose“, ha dichiarato.

LaPresse/Reuters
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Il neo campione del mondo poi si dissocia da chi ha dichiarato che le polemiche nate dal Gran Premio della Malesia hanno fatto bene alla Moto Gp:  “no, non è stata una bella pubblicità per il nostro sport – spiega Lorenzo -, ma come e’ successo in Formula 1 ai tempi di Senna e Prost è possibile che il Motomondiale abbia acquistato un po’ di popolarità in più, solo che sarebbe stato meglio che ciò avvenisse per la spettacolare gara di Phillip Island e non per le polemiche del dopo-Sepang“.

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Lorenzo continua poi a parlare del rapporto col suo compagno di squadra, un rapporto ormai lacerato:  “non lavoriamo insieme, siamo nello stesso team ma ognuno ha il suo staff personale. Corriamo entrambi sulle Yamaha, ma le moto non sono uguali e non lo sono neanche i meccanici, andiamo in pista per vincere e battere tutti, compagno di team e avversari“.”In condizioni normali – ha proseguito lo spagnolo –, a fine campionato i rapporti sarebbero tornati normali, ma dopo quanto accaduto a Sepang e le convinzioni che ha maturato Valentino a tal proposito, ci vorra’ del tempo perche’ le relazioni tornino a essere come prima. Per quanto mi riguarda non c’e’ nessun problema, non ci sono rancori, rispetto tutti i piloti dentro e fuori le piste“.

LaPresse/EFE/Andreu Dalmau
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E sul biscotto spagnolo tanto chiacchierato in italia, Lorenzo dice: “basta vedere le ultime 5-6 gare, se cosi’ fosse Marquez non mi avrebbe superato a Phillip Island. Pero’ sappiamo l’influenza che ha Rossi sui mezzi di comunicazione, ha tantissimi tifosi e alla fine in tanti hanno creduto alla sua teoria, uno sportivo con molta influenza sulla stampa puo’ modificare la realta’ ed e’ quello che e’ avvenuto. Io e Marquez siamo attaccati in Italia proprio per l’influenza che hanno le dichiarazioni Rossi, i giornalisti italiani difendono le sue teorie e la gente segue quello che sente e quello che legge. In Spagna mi sento difeso, la stessa cosa vale per Marquez, e’ stato difeso anche lui perche’ e’ evidente che Marc non ha fatto nulla di male. Lui in Malesia ha cercato di fare la sua gara, e’ stato Valentino a commettere un’irregolarita’. Poi, a Valencia, sono stati i piloti italiani a dire pubblicamente che avrebbero cercato di aiutare Rossi. I fischi sul podio a Valencia? Arrivavano dai tifosi di Rossi, non dagli spagnoli, ma tutto questo non mi piace e vorrei che nel Motomondiale tornasse l’atmosfera che c’era qualche anno fa. Adesso solo Rossi puo’ far si’ che le tensioni si abbassino, Valentino dovrebbe mandare un messaggio forte ai suoi tifosi per calmare gli animi, ma non so se e’ disposto a farlo“.

LaPresse/EFE
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Infine però, il pilota maiorchino parla anche della sua soddisfazione e della bellissima vittoria che lo ripaga dei “tanti sacrifici fatti, dei difficili momenti vissuti dopo i numerosi infortuni e dei cattivi risultati. Questo campionato e’ stato il piu’ difficile, sono sempre stato costretto a inseguire Valentino, non poteva esserci finale piu’ drammatico, emozionante e piu’ dolce per me“.

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