Moto Gp, Brivio: “non hanno permesso a Vale di vincere il titolo”

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Davide Brivio, deluso dal finale della stagione 2015 di Moto Gp, prende le difese di Valentino Rossi

La sconfitta di Valentino Rossi è una ferita ancora aperta, non solo per lui ma anche per tutti coloro che gli stanno vicini, che lo seguono e che lo amano. Tra questi c’è anche Davide Brivio, team manager della Suzuki, che in passato ha lavorato in Yamaha a stretto contatto con Rossi. Brivio prende le difese del pilota di Tavullia: “sono assolutamente convinto che Valentino non volesse far cadere Marquez. Vale lo stava spingendo all’esterno come per dirgli “lasciami fare la mia gara senza disturbare”. Brivio, come tutti d’altronde, è convinto che bisognava prendere dei provvedimenti già dal Gran Premio dell’Australia: “già in Australia si era visto qualcosa di strano, secondo me nel giovedì prima della gara a Sepang avrebbero dovuto convocare i piloti e avvisarli che qualsiasi comportamento atipico non sarebbe stato tollerato“. Infine Brivio si dice deluso per il finale della stagione di Moto Gp, una stagione favolosa e spettacolare con un finale amaro e non proprio sportivo: “è stata una stagione fantastica, una delle migliori che abbia mai visto, ma abbiamo assistito a un finale amaro per chi ama la MotoGp, a cui non eravamo abituati. Non era più un affare tra Honda e Yamaha, ma semplicemente una questione di non permettere a Valentino di vincere il titolo, almeno secondo me“. Adesso però l’unica cosa che conta è che Rossi si riprenda e torni più forte di prima: “deve tornare a correre come ci è sempre piaciuto”, ha concluso il boss Suzuki.

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