Allegri esalta Dybala: “visto che gambe?” Ma l’ortopedico lo bacchetta: “rischia lo strappo”

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La dottoressa Bertelè, medico ortopedico, bacchetta le scelte dello staff tecnico juventino di aumentare in maniera sproporzionate le gambe dei calciatori: “rischiano molti infortuni muscolari”

Match winner dello Juventus Stadium con il suo acuto che ha steso il Milan, Paulo Dybala è l’uomo del momento, il simbolo della rinascita bianconera. Max Allegri lo sa e si coccola il suo talento argentino: “Dybala è cresciuto molto anche fisicamente. Avete visto come gli sono cambiate le gambe da quando lavora con noi?“.

LaPresse/Daniele Badolato (Allegri)
LaPresse/Daniele Badolato (Allegri)

Un tema molto importante quello toccato dall’allenatore juventino, ripreso anche da Laura Bertelè, medico ortopedico, fisiatra e specialista in riabilitazione motoria. Le notizie che filtrano dallo staff tecnico parlano di 3 chili di muscoli messi nelle gambe in poco più di 4 mesi di lavoro e proprio su questo aumento sproporzionato della muscolatura la dottoressa Bertelè sottolinea: “ho seguito da vicino diversi atleti professionisti, calciatori in particolare: in parecchi casi ho visto cosce dalla muscolatura sproporzionata, eccessivamente grosse, con conseguente aumento del rischio di stiramenti e strappi. Ma lo staff medico della Juventus conoscerà alla perfezione il fisico di Dybala, conoscendone pregi e margini di crescita”. La dottoressa infine espone la propria teoria sul caso: “a mio giudizio, la potenza va a discapito di elasticità e velocità. Potenziare vuol dire rallentare; va bene potenziare, ma i muscoli giusti, non quelli che alla resa dei conti frenano il gesto atletico.

bertelè I contrasti? Prendiamo Messi, non certo un culturista dal punto di vista fisico: li evita perché è veloce, assorbe l’urto spostandosi. Quando uno è poco mobile diventa fragilissimo. Per assurdo, più diventi grosso come un armadio, più rischi di farti male

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