Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, ha espresso giudizi importanti sugli attaccanti della nostra Serie A ed ha svelato un particolari inedito su Paulo Sousa
Parole destinate a far discutere, valutazioni che non passeranno inosservate. Intervistato in esclusiva da Calciomercato.com, Renzi Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, ha parlato così di quello che è l’allenatore del momento, Paulo Sousa: “Non avevo il minino dubbio che sarebbe diventato allenatore.Quando me ne accorsi? Lui aveva smesso da poco di fare il calciatore o forse si apprestava a smettere, io allenavo il Parma e venne a trovarmi in ritiro. Voleva aggiornarsi sui metodi di lavoro, poco prima era stato da Mourinho: mi ha immediatamente dato l’impressione di uno che avrebbe fatto l’allenatore, troppo intelligente nel percepire le cose e credo che il suo pregio più grande sia quello della flessibilità tattica”.
Ulivieri, esprime poi un giudizio importante su Kalinic. “Credo che possiamo suddividere gli attaccanti in tre grandi categorie: 1) Quelli che segnano tanto e giocano poco per gli altri; 2) Quelli che aiutano tanto e segnano poco; 3) Quelli rarisissimi che sanno fare entrambe le cose. Icardi appartiene alla prima categoria, Kalinic all’ultima, a quella degli attaccanti rari. Credo – ha proseguito Ulivieri nel corso dell’intervista a Calciomercato.com – che in Serie A l’attaccante più forte ce l’abbia il Napoli e mi riferisco ovviamente a Gonzalo Higuain, poi vengono tutti gli altri: Kalinic, Icardi, Morata. E non dimentichiamoci di Dybala…