Guida senza patente: niente più carcere

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La guida senza patente non costituirà più reato, ma la multa sarà elevata fino a 5.000 euro

Il Governo Renzi punta sulle depenalizzazioni per cercare di risolvere il pesante problema dell’affollamento delle carceri, anche se a volte la soluzione potrebbe diventare più grave del problema stesso. Tra le normative che interessano il Codice della Strada troviamo la depenalizzazione della guida senza patente (senza averla mai conseguita), anche se la multa sarà raddoppiata.

Secondo l’attuale legge, chi guida un veicolo senza aver mai preso la patente dopo i relativi esami (oppure non ne è impossesso perché revocata o scaduta) rischia una sanzione di 2.257 euro. Se si è recidivi nel giro di due anni si rischia fino ad un anno di reclusione. Quando la legge entrerà in vigore, il reato passerà da penale ad amministrativo, mentre la multa verrà aumentata da 2.256 a 5.000 euro. Effettuato il pagamento della sanzione il procedimento verrà estinto automaticamente senza altre conseguenze.

Dopo aver analizzato con attenzione questa nuova legge siamo rimasti decisamente confusi. In un primo momento l’attuale Esecutivo aveva lanciato un messaggio di tolleranza zero nei confronti di chi infrange le regole del Codice della Strada, ma nel corso del tempo si è ammorbidito sul reato di omicidio stradale, e adesso, con la depenalizzazione della guida senza patente, rischia di peggiorare ulteriormente le cose. In questo modo infatti, le persone che si metteranno al volante senza essere in possesso del permesso di guida avranno sicuramente meno preoccupazioni, in particolare chi ha molto denaro da spendere e non si preoccupa di dover rischiare una multa, anche se salata. A rimetterci come al solito saranno i cittadini onesti che vedranno mettere ulteriormente a rischio la loro sicurezza e incolumità.

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