Fabio Capello presenta Juve-Milan: “i bianconeri risaliranno, Mihajlovic sa come vincere”

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L’allenatore friulano ha fatto anche le sue previsioni in vista del prossimo Europeo in Francia: “Germania e Spagna favorite, l’Italia farà bene”

La sosta per le Nazionali ormai è alle spalle, torna il grande calcio europeo con un menu per palati finissimi. Real-Barcellona in Spagna e Juventus-Milan in Italia, Fabio Capello ha le idee chiare e sa già quale si gusterà: “sarò al Clàsico – racconta nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport – è una partita chiave per il Real.

LaPresse/Spada
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Se il Barcellona vince va a +6, si mette male per il Real. Juve-Milan? Ha il fascino della rimonta e non è poco. La Juve deve ritrovarsi, il Milan sta crescendo partita dopo partita. Mi metto nei panni di Mihajlovic e immagino quale sia il suo stato d’animo. Ci sono maglie, come quella del Milan, che pesano più di altre, ma è questo il passaggio che rende grande un calciatore: saper rendere al massimo senza lasciarsi condizionare dal nome della squadra che rappresenta“. Un inizio di stagione tribolato, ma la Juve adesso può risalire: “la Juventus penso che possa tornare in corsa per il titolo. Una partenza lenta era prevedibile dopo gli addii di Tevez, Vidal e Pirlo. Il Milan ha cambiato molto e va dato tempo all’allenatore. Pogba? Anche qui un rigetto iniziale era prevedibile. Il peso della responsabilità non è indifferente. Bisogna solo avere pazienza, il talento di Pogba non si discute. Dybala? Mi piace molto. Ha enormi qualità, ma è giovane, ha 22 anni e gli va concesso di sbagliare, o di avere pause. Si cresce anche così“.

lapresse
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Esattamente 20 anni fa Gianluigi Buffon debuttava in Serie A contro il Milan, guidato proprio da Fabio Capello: “ricordo bene quel giorno perché ero io l’allenatore del Milan. Quando negli spogliatoi mi arrivò il foglio con la formazione del Parma, rimasi sorpreso. Dissi ‘ragazzi, questi mandano in campo il portiere della Primavera’. Dopo la partita, capii il motivo di quella scelta: finì zero a zero e Buffon salvò il Parma con tre parate straordinarie. E’ tra i primi cinque portieri di tutti i tempi. Donnarumma? Conosco Diego Lopez. Ottimo portiere. Ottimo professionista. Ottima persona. Se Mihajlovic ha scelto Donnarumma, ha intravisto doti eccezionali. Maldini e Rivera diventarono titolari poco più che ragazzini. La differenza sta nel ruolo. Quello del portiere è particolare, ma Buffon dimostra che quando c’è un talento fuori dalla norma è giusto rischiare“. Poi una battuta su Higuain: “Gonzalo? È sicuramente l’attaccante più forte del nostro campionato. Lo conosco bene perché io e Franco Baldini lo portammo al Real Madrid, insieme a Gago e Marcelo“.

LaPresse/Fabio Cimaglia
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Previsioni per l’Europeo: “Germania e Spagna favorite. Poi la Francia. M’intriga molto l’Inghilterra, piena di giovani interessanti, ma come al solito bisogna vedere come staranno in estate. Austria e Polonia possibili sorprese. Italia? Stiamo migliorando partita dopo partita. Conte sta lavorando bene. Tra i giovani c’è qualcosa di interessante. Bernardeschi è un talento vero. Berardi mi piace. I prossimi sei-sette mesi potrebbero regalare a Conte qualche bella sorpresa“.

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