F1, Ghosn: disco verde per le power unit Renault alla Red Bull

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Il caso della fornitura dei motori alla Red Bull sarebbe stata risolta direttamente dalla Renault

La “telenovela” che ha visto la Red Bull alla disperata ricerca di una power unit da utilizzare nella prossima stagione , con ogni probabilità si appresta ad un lieto fine. Secondo quanto riportato dal magazine francese, AutoHebdo e in seguito ripreso anche da Omnicorse, il Presidente e CEO di Renault, Carlos Ghosn, avrebbe dato il via libera alla Casa d’oltre alpe per la fornitura delle power unit al team di bibite energetiche.

LaPresse/REUTERS
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Il caso relativo alla fornitura dei propulsori va ormai avanti da tempo, esattamente da quando scoppiò la polemica tra la Renault e la Scuderia di Milton Keynes che portò alla rottura del contratto tra le due parti. Dopo aver bussato alla porta di tutti i Costruttori presenti nel circus, senza ottenere successi, la Scuderia anglo-austriaca dovrebbe quindi mantenere i propulsori Renault, anche se non è ancora emerso a quale prezzo. La Casa francese aveva infatti dichiarato che sarebbe tornata sui suoi passi solo se avesse ricevuto una lettera di scuse pubbliche da parte della Red Bull, mentre indiscrezioni parlano anche di un possibile addio da parte del team principal, Christian Horner.

Al più presto dovrebbe comunque arrivare un comunicato ufficiale che confermi l’accordo, inoltre sembra che la Casa transalpina possa ritardare di un anno il suo ingresso nella F1 come team ufficiale, mantenendo il nome Lotus per la stagione 2016. Questa scelta viene attribuita ad una certa prudenza da parte della Renault che preferirebbe non compromettere il proprio nome con una vettura poco competitiva.

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