Caso-Tavecchio, Malagò riporta le parole di Renzi: “per il Premier quelle sono frasi inaccettabili”

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Giovanni Malagò interviene sul caso-Tavecchio sottolineando come il Premier Renzi abbia definito inaccettabili le frasi del numero uno della Figc

Giovanni Malagò è intervenuto oggi, a margine della presentazione di Reset Academy a ‘La Borghesiana’, sul caso Tavecchio, riportando le considerazioni del Premier Renzi sulle frasi omofobe e razziste del numero uno della Figc.

LaPresse / Roberto Monaldo
LaPresse / Roberto Monaldo

Telefonata di Renzi dopo frasi Tavecchio? Su questo argomento parlo, mi messaggio e mi scrivo con Renzi. Ha risposto come dovrebbe rispondere un primo ministro, anche perché conosce le regole del gioco: il potere politico non può intervenire nei confronti del mondo sportivo anche perché il Cio e le federazioni internazionali hanno delle regole precise. Poi è chiaro che uno può esprimere un’opinione ma non vuol dire dover intervenire, salvo che ci siano questioni di carattere penale, ma lì deve intervenire la giustizia ordinaria. Renzi ha risposto dicendo quello che pensa e mi sembra molto condivisibile. Rispetta il mondo dello sport che deve fare le sue valutazioni, ma lui queste parole non le può accettare e non sono assolutamente condivise”. Sull’ipotesi Commissariamento Malagò aggiunge: “Sta nella coscienza di ogni singola persona fare le valutazioni. Gli aspetti giuridici e tecnici sono altri e mi sembrano acclarati.

LaPresse/Federico Ferramola
LaPresse/Federico Ferramola

Fermo restando che le frasi non sono accettabili e sono da biasimare sotto tutti i punti di vista, a prescindere da questo gli aspetti legati ad altri provvedimenti non esistono. Ho chiesto una relazione perché mi sembra ci sono elementi che non sono emersi su questi incontri in cui mi sembra ci sia stata una richiesta di denaro a fronte di progetti che onestamente non ho ben capito. So che è interesse della Federcalcio stessa accertare bene le modalità di questa fuga di notizie che sembrerebbe non autorizzata, non è stata fatta un’intervista, mi sembrava giusto mi dessero un report che dovrebbe arrivarmi in giornata. Se ho chiesto a Tavecchio di non ricandidarsi? Non posso permettermi di dire una cosa del genere. Qui c’è una dinamica elettiva. Il tema non dipende da Giovanni Malagò. Il problema è chi vota un soggetto. Poi perché viene votata una persona, rispetto a un’altra che si preferirebbe, e non è solo un tema del calcio, chiedetelo a chi va nelle assemblee a farlo“, conclude Malagò.

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