Cambiasso si racconta: “Redondo l’idolo, Zanetti il più forte. Avrei voluto giocare con Kakà”

SportFair

Esteban Cambiasso, oggi centrocampista dell’Olympicos, ripercorre la sua carriera: “la Champions con l’Inter la gioia più grande”

LaPresse/Tano Pecoraro
LaPresse/Tano Pecoraro

Dici ‘Triplete’ ed il pensiero corre veloce all’Inter di Jose Mourinho capace nel 2010 di conquistare Scudetto, Champions League e Coppa Italia. Tra i protagonisti di quella squadra c’era sicuramente Esteban Cambiasso, centrocampista argentino oggi all’Olympiacos. “Difficile sceglierne uno, ma se devo pronunciarmi sul compagno più forte dico Javer Zanetti. Con lui in campo – dichiara Cambiasso in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della UEFA ho segnato il goal più importante della mia carriera, quello al Chelsea nel 2010. Non c’è nulla come vincere la Champions League, non avrei potuto vivere di meglio. Solo nella mia vita, i miei figli superano quella gioia”. Zanetti ripercorre la sua carriera, svelando alcuni particolari inediti: “Il mio idolo da piccolo era Fernando Redondo. Ogni allenatore ti lascia qualcosa. Forse José Pekerman è quello che mi ha dato di più formandomi quando ero giovane. Uno con cui avrei voluto giocare? Kakà”.

Condividi