Tennis, Binaghi torna sul ritiro della Pennetta: “mi aggrappo a quel 5%”

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Il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, spera in un ripensamento di Flavia Pennetta

Se Flavia Pennetta si ritirerà dopo il Wta Master di Singapore? Non lo so, sono rimasto aggrappato a quel 5% che possa arrivare fino a Rio dando una mano al Coni ad avere un bottino di medaglie più pingue“. Lo dice il presidente della Fit, Angelo Binaghi, parlando ai microfoni di ‘La Politica nel Pallone’ di Gr Parlamento. “Siamo a stretto contatto con il presidente Malagò – dice ancora – la situazione è fluida. L’importante è che Flavia sia felice e che faccia le scelte più giuste. Poi se decide di venire a Rio è la ciliegina sulla torta“.

LaPresse/Reuters
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Binaghi parla poi della stagione che si sta concludendo con la storica finale tutta italiana allo Us Open fra Pennetta e Vinci: “Penso non ci avrebbe creduto neanche il più ottimista dei tifosi italiani“, racconta ricordando come in occasione del match Vinci-Williams fosse a Genova al consiglio federale Fit: “Abbiamo seguito tutti insieme le ultime battute del match. Una giornata indimenticabile nella carriera di un’atleta e sono felice che sia capitato alla Vinci. Ci ha permesso di goderci una finale tutta italiana“. Tornando sul discorso Rio il numero uno della federtennis parla anche della possibilità che Sara Errani e Roberta Vinci possano tornare a giocare il doppio insieme a Rio: “Mi sembra il minore dei problemi – racconta – Non c’è nessuna nazione al mondo che può decidere all’ultimo (se fosse presente anche la Pennetta, ndr) quali schierare fra tre atlete che possono puntare all’oro“. L’ultima battuta è sul futuro degli Internazionali di Tennis di Roma: “Futuro lontano dalla Capitale? Il prossimo anno giocheremo sicuramente a Roma e così quello successivo – argomenta – nel frattempo speriamo di avere un sindaco con il quale confrontarci e che capisca l’importanza di una manifestazione del genere“.

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